Politica

La lista "Loiero" ai cittadini: sconfitta del paese vero

Riceviamo e pubblichiamo 
SIMERI CRICHI (CZ) - Lettera del candidato Saverio Loiero e dei componenti della lista "Saverio Loiero Sindaco", rivolta ai cittadini del comune di Simeri Crichi, ad una settimana dalla sconfitta elettorale che ha visto invece vincitore il candidato Pietro Mancuso. [MORE]

La strana (e)lezione di Simeri Crichi

"Cari concittadini,

superato l’acme emotivo della competizione elettorale che ha visto coinvolto il nostro Comune, io ed i miei candidati, riteniamo di dover esporre, con la dovuta serenità d’animo, alcune considerazioni in merito ai risultati registrati dalla lista che mi pregio di aver guidato. Il primo incontrovertibile dato che ci preme sottolineare é l’assoluto successo riscontrato presso il centro storico del comune ed il borgo di Simeri ove la nostra lista è risultata vincente con uno scarto numerico mai ravvisato nelle passate elezioni amministrative.

Tale dato, però, confligge in tutta evidenza con quello proveniente dalla zona marina del nostro comune dove la lista guidata dal neoeletto sindaco ha raccolto il “consenso” di oltre settecento elettori su un totale di millecento votanti.

Ci pare doveroso, allora, affermare e prendere atto con rammarico dell’unico reale risultato emerso da questa tornata elettorale: la sconfitta di Simeri Crichi, del paese vero, della sua storia.

E bisogna, allo stesso modo, prender atto del fatto che, stando così le cose, la nuova amministrazione ha in sé un insuperabile vulnus: è legittimata a governare solo a Simeri Mare.

È Simeri Crichi, il suo borgo, ad aver perduto i suoi rappresentanti.

Sono gli abitanti reali di questo paese a non riconoscersi in chi è stato proclamato vincitore. E da ciò discende il secondo indiscutibile dato. Le tante stranezze denunciate durante la trascorsa campagna elettorale hanno condotto al tanto temuto fisiologico esito.

Registrare, nella zona marina del nostro comune, una controtendenza così dilagante rispetto all’orientamento del centro non può che far dubitare della genuinità di quel voto.

Cosa pensare di un candidato estraneo alla vita del paese, senza rapporti con la comunità che diventa il primo degli eletti della lista vittoriosa?

Cosa pensare del voto di Simeri Mare espresso “in blocco”?

V’é stato un condizionamento, non v’é dubbio. Un condizionamento interno ed esterno, ideato ed organizzato, da tempo, a danno degli stessi cittadini di Simeri Mare, da imprenditori già devianti e da affaristi di ogni genere. Un condizionamento che ha aggredito ed attecchito nella zona del paese più facilmente penetrabile, quella senza una identità crichese vera e propria.

Sono stati quegli interessi lobbistici e parassitari, tanto avversati dalla nostra lista, a turbare e condizionare la genuinità e la serenità del voto espresso a Simeri Mare.

Su tale buia pagina di democrazia ci auguriamo facciano luce la magistratura, gli organi di controllo e le commissioni preposte. Ciò per evitare che il temporaneo dato elettorale si trasformi in duraturo e consenta il radicamento di sistemi di governo ove l’interesse pubblico si piega e cede di fronte a quello, più forte, privato. Dobbiamo, comunque, affermare con forza che la nostra (la mia, dei miei candidati e dei nostri millecinquecento elettori) non è una battaglia persa.

Quando si lotta per la libertà ed il benessere della propria comunità non si perde mai. Abbiamo condiviso, con la grande maggioranza dei cittadini, emozioni e principi, in un enorme afflato “paesano” che ci ha visti uniti nella storia e nelle tradizioni e che ci ha visti protagonisti di un forte impegno civile.

No, non è stata una battaglia persa. Abbiamo riacceso un ardore che si era spento negli ultimi anni. Abbiamo azionato gli arrugginiti meccanismi delle coscienze civili.

No, non è stata una battaglia inutile. Abbiamo riscoperto la piazza, luogo dove si dibattono le questioni del proprio paese.

Adesso si tratta di non perdere questo riscoperto patrimonio di tradizioni ed entusiasmi. Dobbiamo trasformarlo in un impegno di severa osservazione e denuncia per riappropriarci di ciò che ingiustamente alcuni “turisti per caso” hanno strappato al nostro paese."

I candidati ed i consiglieri eletti della lista “Saverio Loiero Sindaco”