Cronaca
La Lega perde la disputa sulle ossa di Caravaggio con la Toscana
PORTO ERCOLE (GR)- Le ossa di Caravaggio sono tornate a Porto Ercole, in provincia di Grosseto, custodite in una teca di vetro. I resti sono stati trasportati da Caravaggio, in provincia di Bergamo e paese natale dell’artista, a Porto Ercole, dove fu sepolto. Si conclude così la disputa tra il Comune della Toscana, dove Caravaggio morì per una infezione intestinale, e la Lega, che voleva che i resti andassero a Milano, al Famedio. I resti di Michelangelo Merisi o Merisio, detto il Caravaggio, sono stati esposti sulla banchina del porto per un’ora, mentre nella chiesa di porto Ercole, il sotto segretario della pontificia commissione per i Beni Culturale della Chiesa, ha celebrato una messa in suffragio del pittore. La teca è stata poi trasferita a Forte Stella dove rimarrà esposta fino al 20 luglio.[MORE]
Il presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei Beni storici, culturali e ambientali, Silvano Vinceti ha dichiarato: ''C'è stata una grande partecipazione emotiva da parte di tutti. I resti sono giunti su un bellissimo veliero che ha simboleggiato la feluca dell'ultimo viaggio in vita del Caravaggio; anche il caldo afoso di Porto Ercole era nella nostra immaginazione lo stesso caldo di 400 anni fa. Dopo questo evento partirà una grande iniziativa turistica e culturale rivolta a tutto il mondo che farà di Porto Ercole il luogo del Caravaggio, così come Caravaggio (BG) sarà il luogo della sua fanciullezza. In tal modo tutti coloro che vorranno onorare la memoria di questo grande genio del passato potranno compenetrarsi nei luoghi da lui vissuti e riviverne, con gli occhi dell'immaginazione, i contesti storici e culturali''.