Politica

La Lega Nord arriva in Calabria: al via il tesseramento.

La Lega Nord sbarca in Calabria. Il partito anti-meridione cerca nuovi sostenitori per il partito Lega Calabria Federalista. Già alle ultime elezioni provinciali ed europee la Lega compariva tra le liste candidate ricevendo, a sorpresa, migliaia di consensi.[MORE] A capo del movimento federalista si trova Enrico Montani che, ricevuto il permesso dal partito centrale padano, ha dato il via al tesseramento a Lamezia Terme ed ha quindi dichiarato: 'Ecco noi vogliamo spezzare le catene e vogliamo iniziare a dare un segnale ai cittadini calabresi che, forse, qualcosa puo' cambiare. La Lega Nord è nata per fare le riforme. In Calabria la Lega Calabrese Federalista nasce per cambiare le cose'.  Le parole di Montani relative alle catene da spezzare è un chiaro riferimento al logo rappresentato sulla tessera del partito calabrese che raffigura un uomo nell'atto di spezzare una catena e aggiunge poi 'La classe politica calabrese fa schifo, saremo una ventata di novità'. Rivolgendosi al presidente Scopelliti dichiara le sue perplessità relative non a lui in quanto persona fisica, ma ai suoi sostenitori ed al partito che ha alle spalle. 'Noi speriamo che Scopelliti non tradisca i calabresi'. “Tempo prima delle elezioni - ha detto Montani - ho avuto un incontro con Scopelliti per parlare di questa possibilità. Lui, però, ha preferito l’Udc che ha messo un veto sulla Lega. Un altro incontro c’é stato anche con Callipo, ma con lui c’era Italia dei Valori. Callipo, infatti, si è scelto dei compagni di viaggio che a noi non potevano andar bene. Per andare da soli, infine, c’erano dei problemi organizzativi perché noi le firme le raccogliamo per davvero e, poiché noi facciamo anche la radiografia ai nostri candidati, non c’era tempo per farlo”. “Comunque, se fossi stato un cittadino calabrese - ha sottolineato - non sarei andato a votare”. Bisognerà attendere i risultati che otterranno tra un anno alle prossime amministrative sul territorio calabrese per poter stabilire se il nuovo partito convincerà i meridionali che da questo partito per un decennio sono stati oggetto di vituperio e soggetti ad ingiurie ed odio secessionista, dei quali la Lega Nord in passato si è largamente nutrita.