Politica
La grande fuga: in 600 dall'ala Civati del Pd siciliano lasciano il partito.
PALERMO 27 FEBBRAIO 2015- In 600 tra gli iscritti siciliani del Pd, appartenenti all'area Civati, avrebbero deciso di separarsi dal partito a causa di nuovi, non condivisi ingressi. [MORE]
"C'è un disagio diffuso tra iscritti e militanti del Pd per il rischio di una mutazione valoriale e politica del partito con l'ingresso di deputati e rappresentanti istituzionali che provengono da percorsi politici e personali opposti e incompatibili con quello di uno schieramento di centrosinistra. E pertanto è condivisibile lo spirito del comunicato della Spata" a riferirlo, in una nota, sono Piero David e Antonella Monastra, coordinatore e portavoce di Sicilia è possibile - area Civati Pd. I quali specificano che sono circa 2 mila, tra dirigenti e iscritti, nella regione ad appartenere al filone Civati, desiderosi di dare luce ad un nuovo soggetto politico indirizzato principalmete verso Sel, associazioni e astensionisti.
"Cambiare il Pd operando sia dall'interno che dall'esterno- sostengono- è l'obiettivo centrale di chi ha a cuore il mantenimento di una connotazione di sinistra, sollecitando un dibattito con tutte le altre forze politiche e i movimenti che sul territorio vogliono costruire una forza di sinistra".
Fabrizio Ferrandelli, deputato Pd, nega quanto affermato dai civatiani in merito ai nuovi ingressi e parla di una "bufala" che, lasciata irresponsabilmente proliferare, sta generando "confusione e smarrimento" nel "popolo" Pd, per poi invitare gli appartenenti all'area Civati a "evitare strappi e continuare il loro impegno nei territori con la passione di sempre".
Ma Pippo Civati, in una lettera di risposta riguardante il "caso Sicilia", sul suo blog scrive "in Sicilia si sta manifestando, nelle forme più esasperate, il più classico dei fenomeni trasformistici. Le stesse persone a cui il centrosinistra si è opposto per anni, che hanno governato nelle giunte e con le maggioranze di Cuffaro e Lombardo, ora fanno il loro ingresso, trionfale, nel Pd. E molti elettori e militanti non si riconoscono più in un progetto politico che ritengono ormai compromesso."
I soggetti citati da Civati, David e Monastra sarebbero ex autonomisti, ex centrodestristi, precedentemente legati a Mpa, Udc, alcuni definiti "personaggi discutibili", un allargamento dell'insieme Pd, dunque che creerebbe una colorazione politica univoca, talmente eterogenea da risultare pericolosamente e irriconoscibilmente anonima. Specifica Civati "senza articolazioni, senza distinzioni, senza confronti, senza contrasti" si definisce una struttura che rischia di diventare un problema reale in Sicilia, problema che deve essere osteggiato agli albori, contro il quale " dal punto di vista repubblicano e democratico è giusto ribellarsi".
Fonte foto: siciliainformazioni.com
Ilary Tiralongo