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La Gran Bretagna apre le frontiere ai "pets": abolita la "quarantena" per gli animali domestici

Londra, 30 Dicembre 2011 Far entrare un animale da compagnia in Gran Bretagna, un “pet” per dirla all’inglese, è stata sino ad oggi un’operazione che richiedeva tempo ed impegno in quantità decisamente superiori alla media dell’Unione europea.[MORE]

Ciò, a causa di una legislazione nazionale tutt’ora vigente risalente al 1800, epoca in cui effettivamente le bestiole si muovevano ben poco dai Paesi d’origine e spesso portavano con sé germi difficilmente debellabili in terra “straniera”.

Ora le cose sono un po’ cambiate, ed anche lo spirito un po’ conservatore britannico si è adeguato alla normativa in vigore nel resto dell’Unione europea, decisamente più blanda di quella d’Oltremanica. Dal primo gennaio del prossimo anno ( tra 3 giorni, quindi…) sarà abolita la “quarantena” di ben sei mesi per cani e gatti e altri animali da compagnia.

Sarà sufficiente, per portare con sé cani, gatti criceti o variopinti volatili, che gli animali in questione siano in regola con la vaccinazione. Resterà obbligatorio un arco di tempo di 21 giorni tra giorno del vaccino e l'ingresso in Gran Bretagna. Alcune restrizioni rimarranno in vigore per animali provenienti da aree extraeuropee meno progredite: essere “extracomunitari” complica le cose anche quando si hanno quattro zampe…

Raffaele Basile