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GUBBIO (PG), 23 GIUGNO 2015 – La governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini, martedì 22 giugno ha partecipato a Gubbio alla commemorazione del 71° Anniversario dell’eccidio dei Quaranta Martiri, quei cittadini che avevano perso la vita per rappresaglia da parte dell’esercito tedesco al tempo dell’occupazione dell'Appennino umbro.[MORE]
«Sono trascorsi 71 anni da quel terribile 22 giugno - ha dichiarato Marini -, ma il ricordo di quella strage è ancora forte e indelebile nella coscienza civile di tutti noi, consapevoli che proprio il sacrificio di queste vittime innocenti, qui come Marzabotto, alle Fosse Ardeatine, a Sant'Anna di Stazzema, ha consentito la nascita della Repubblica Italiana e l'affermazione di principi fondamentali della nostra democrazia, come pace e libertà. Principi che soprattutto oggi, quando in diverse parte de mondo e della nostra Europa, soffiano venti di guerre e violenza e si affermano culture basate su odio, razzismo e discriminazione, assumono una ancor più forte attualità».
Sulla sua pagina facebook, la Presidente, ha altresì ricordato la strage con un post: «All'alba del 22 giugno 1944 - si legge -, alle 6.30 del mattino, 40 persone civili innocenti furono fucilate a Gubbio da militari della Wehrmacht. Vittime innocenti della disumana ed aberrante strategia militare tedesca delle rappresaglie ai civili per. Impedire l'avanzata delle forze alleate e le azioni partigiane. Oggi a Gubbio, come ogni anno, abbiamo reso omaggio ai 40 martiri».
Domenico Carelli
(Foto: Monumento ai 40 martiri di Gubbio, dal profilo di facebook della governatrice Catiuscia Marini)