Politica
La giunta di De Luca: donne, tecnici e società civile
SALERNO, 27 GIUGNO 2015 - Il neo governatore della Campania Vincenzo De Luca, sospeso inaspettatamente dalla carica proprio quest'oggi, dopo giorni di incertezze, ha nominato quella che dovrebbe essere "la sua giunta" che è stata già definita "leggera", ridotta, con esterni al Consiglio, tecnici e una presenza significativa di donne. Quasi sicuramente già da lunedì, De Luca subito dopo il primo Consiglio, scioglierà quasi certamente le riserve. Le voci circolanti già da giorni, vogliono nel suo team i fedelissimi Fulvio Bonavitacola, deputato salernitano e già presidente dell’Autorità portuale, e Raimondo Pasquino, ex rettore e attuale presidente del Consiglio comunale di Napoli. Al primo potrebbe andare la nomina di vicepresidente; al secondo invece un assessorato, come quello all'Università e alla Ricerca scientifica. I segnali che Bonavitacola possa essere il suo vice ci sono tutti: partecipa a quasi tutte le riunioni politiche; è in costante contatto con i consiglieri e con lo stesso De Luca; è al lavoro senza sosta, da avvocato, anche sul fronte dei ricorsi. . Della squadra dovrebbe far parte pure Carlo Neri ma non in qualità di assessore: sarà forse responsabile della programmazione dei fondi europei, ruolo già ricoperto nel 2008, quando a Palazzo Santa Lucia c’era l’allora governatore Antonio Bassolino. Non mancheranno le donne: se la giunta fosse composta da 7-8 assessori, 3/4 sarebbero donne. Tra queste spicca il nome dell'Ingegnere Antonietta Sannino, già presidente del Consorzio UnicoCampania. La Campania resterà commissariata di sicuro fino alla fine del 2015, in attesa dell'evolversi degli eventi. Ma con molta probabilità De Luca potrebbe avvalersi di una sorta di assessore-ombra, nominando Giuseppe Zuccatelli, che in Campania ha già ricoperto l’incarico di subcommissario di governo alla sanità nella delicata fase di elaborazione del piano ospedaliero, a cavallo tra le giunte Bassolino e Caldoro.
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Lunedì alle 10 si riunirà il Consiglio per la presa d’atto della proclamazione degli eletti e l’elezione del presidente con l’ufficio di presidenza. Poi toccherà a De Luca esporre il programma. Un minuto dopo la fine della prima seduta, De Luca dovrebbe nominare la giunta e il vice. A quel punto scatterebbe la sospensione, contro la quale l’ex sindaco di Salerno presenterà ricorso al Tribunale ordinario.
(foto:tvoggisalerno)
Filomena I. Gaudioso