La giornata del 21 marzo raccontata dalle consulte studentesche grazie a life communication [Foto]
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CATANZARO, 27 MARZO - Il coordinamento regionale delle consulte proviciali studentesche per la Calabria, coordinato dalla dott.ssa Franca Falduto, referente regionale delle politiche giovanili U.S.R. CALABRIA e presieduto da Alessio Rocca, presidente CCPPSS CALABRIA e CPS CZ, ha portato avanti, su proposta del Direttore di produzione di LIFE COMMUNICATIONE Domenico Gareri, un percorso giornalistico sulla giornata del 21 marzo.[MORE]
La giornata del 21 marzo, organizzata da LIBERA in ricordo delle vittime della mafia, da quest'anno istituzionalizzata e quindi riconosciuta dallo stato, si è concretizzata per il 2017 nella Locride. Citta simbolo in quanto terra che nel corso della sua storia ha vissuto delle crudeli imposizioni da parte della criminialità organizzata. Ogni anno, il 21 di marzo vengono letti alla luce del sole e dinnanzi a tutto il paese i nomi delle vittime della mafia, ogni anno dal 1996 in un luogo diverso, ogni anno il 21 di marzo, primo giorno di primavera, per simboleggiare la rinascita e la voglia di cambiamento.
La giornata in relatà è stata vissuta due volte, in quanto il presidente della repubblica Mattarella ha deciso di visitare la Locride domenica 19 marzo, nella quale giornata sono stati letti i nomi delle vittime della mafia alla sua presenza.
Con il percorso giornalistico alcuni rappresentati delle Consulta studentesca, eletti in seno alla CPS di CATANZARO, hanno seguito il tutte le sue parti le due giornate, analizzando l'organizzazione e intervistando molte personalità che hanno preso parte alle due manifestazioni. Life comunication creerà una puntata dedicata intermante a quella giornata nella quale potranno essere visionate tutte le interviste fatte dai rappresentati, che andrà in onde su TELE PADRE PIO canale 145 nella prima metà di aprile.
le personalità intervistate:
Pietro Grasso, presidente Senato della Repubblica;
mons. Galantino, presidente conferenza Episcopale Italiana;
Rosy Bindi, presidente commissione Nazionale Antimafia;
Arturo Bova, presidente commissione Regionale Antimafia;
Mario Oliverio, presidente giunta regionalae Calabria;
Diego Bouchè, direttore generale U.S.R. CALABRIA;
Michele di Bari, prefetto Reggio Calabria;
mons. Morosini, arcivescovo Reggio Calabria;
e molti altri
Grazie a questo percorso i rappresentanti hanno avuto la possibilità di vivere delle esperienze con le quali hanno imparato qualcosa in più sul mondo della comunicazione; perchè ritrovati investiti di un ruolo, prima mai vissuto, che ha decisamente permesso di comprendere quali sensazioni viviono i giornalisti che nel quotidiano affrontano questo lavoro. L'esperienza ha fatto comprendere ai rappresentati l'importanza di dover gestire in modo equilibrato le parole d'avanti alla telecamera e con un microfono in mano.