Estero

La Germania distruggerà parte delle armi chimiche siriane

BERLINO, 9 GENNAIO 2014 – Il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha annunciato che la Germania distruggerà sul proprio territorio parte delle armi chimiche sottratte alla Siria – in totale, circa 1.300 tonnellate di materiale.

«Nessuno, che disponga delle capacità tecniche, si può sottrarre», ha dichiarato Steinmeier alla stampa nazionale. Inoltre, in un comunicato congiunto, il ministro della Difesa tedesco Ursula von der Leyen ha aggiunto che «La Germania possiede la tecnologia e l'esperienza necessarie nel settore della distruzione dei residui di armi chimiche. È quindi opportuno e necessario mettere a disposizione della comunità internazionale questo know-how in modo da contribuire concretamente al processo di pace in Siria».[MORE]

L’operazione di smantellamento - che attua il piano presentato il 18 dicembre 2013 dall’Organizzazione per la proibizione di armi chimiche (Opac) - sarà supervisionata nel rispetto della tutela ambientale dalla Geka, una società con sede a Munster, in Bassa Sassonia. Vi prenderà parte anche l'Italia, ma è ancora top secret il nome del porto dove farà scalo tecnicamente l’arsenale chimico di Assad per essere poi trasferito su una nave americana, la Cape Ray, che neutralizzerà il carico in alto mare.
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(Immagine: internazionale.it)

Domenico Carelli