Cultura e Spettacolo
La Fondazione Petruzzelli presenta "Norma" di Vincenzo Bellini
La Fondazione Petruzzelli presenta “Norma” di Vincenzo Bellini riproduzione dell’allestimento del 1991 nell’anno del suo ventesimo anniversario In coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna ed il Teatro Verdi di Trieste
Mercoledì 25 maggio alle 20.30, la Fondazione Petruzzelli presenta “Norma” di Vincenzo Bellini: l’opera che andò in scena prima del rogo del 1991. Calato il sipario sull’ultima recita, nella stessa notte, scoppiò l’incendio che distrusse il politeama pugliese.[MORE]
Sempre per la regia di Federico Tiezzi, nel rinato Teatro Petruzzelli andrà in scena “Norma” in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna ed il Teatro Verdi di Trieste, con le scene di Pierpaolo Bisleri su immagini di Mario Schifano.
Dirigerà l’Orchestra della Fondazione Petruzzelli il maestro Roberto Abbado.
A curare i costumi Giovanna Buzzi, le luci Gianni Pollini.
Darà vita al personaggio di Norma Carmela Remigio che affronta per la prima volta il capolavoro del compositore catanese.
La Remigio nota a livello internazionale soprattutto come grande interprete mozartiana, non è nuova ad importanti successi anche del repertorio belcantistico da lei affrontato fin dai primi anni di carriera. E’ stata diretta da grandi nomi del panorama internazionale tra cui Claudio Abbado, Lorin Maazel, Myung-Whun Chung, Antonio Pappano, Roberto Abbado, Jeffery Tate e Riccardo Chailly.
Andrea Carè sarà Pollione, Giacomo Prestia canterà Oroveso, Sonia Ganassi sarà Adalgisa, Laura Comi canterà Clotilde, Massimiliano Chiarolla sarà Flavio.
“Ho immaginato questo melodramma –spiega il regista Federico Tiezzi– come una serie di scatole: la prima è quella che contiene la storia di una sacerdotessa che si innamora di un romano, che però si innamora di un’altra donna. Questa scatola è contenuta a sua volta in una scatola più grande che sono i conflitti interni alla borghesia del primo Ottocento. Ma c’è una terza scatola che contiene le altre due: è quella del conflitto tra Natura e Storia, conflitto che arriva fino ai nostri giorni. Norma è tante cose, è un solido geometrico con tante facce: è madre e vittima, è sacerdotessa, è eroina.
E’ una veggente legata ai grandi ordini in contraddizione: visibile e invisibile, vita e morte. E’ la politica che impone ai Galli di aspettare e non insorgere contro i Romani. E’ figlia ed amante della luna. In Casta Diva canta non in nome della luna, ma in quanto luna. Norma è un grande personaggio di un mondo che sta scomparendo: dopo alcuni decenni ecco sull’orizzonte Wagner, Ibsen, Strindberg.
Quello di Bellini e Romani è il canto (sublime) di un mondo che sta crollando”.
Il “main sponsor” dell’opera è Natuzzi Group
In replica venerdì 27 maggio alle 20.30 e domenica 29 maggio alle 17.00. Infopoint: 080.975.28.40.
TUTTI GLI APPUNTAMENTI DEDICATI A NORMA
Lunedì 23 maggio, alle ore 18.00, nel foyer del teatro Petruzzelli, il sovrintendente Giandomenico Vaccari ed il musicologo Lorenzo Mattei proporranno un incontro dedicato al capolavoro di Vincenzo Bellini: Norma.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Martedì 24 maggio, alle ore 16.30, nel foyer del teatro Petruzzelli, si terrà un incontro dedicato alla rievocazione dello spettacolo Norma andato in scena nel 1991. Interverranno il soprano Adriana Morelli ed il tenore Nicola Martinucci, rispettivamente Norma e Pollione nella suddetta edizione ed il regista Federico Tiezzi. Introdurrà l’incontro il sovrintendente Giandomenico Vaccari.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Mercoledì 25 maggio, alle ore 11.00, alla libreria Feltrinelli di Bari, il sovrintendente Giandomenico Vaccari proporrà una guida all’ascolto dedicata alle arie più significative di Norma.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
IL RISVEGLIO DI NORMA
Dopo venti anni tornano a risuonare nel Petruzzelli le note della Norma di Vincenzo Bellini.
Lo spazio e il tempo che ci separano dal quel 27 ottobre del 91 possono essere percepiti come lontanissimi o al contrario quasi inesistenti. Come fosse passato solo un giorno.
E’ come il sonno di Brunhilde tra la Walkiria e Siegfried, prima che l’eroe giovane svegli la dea addormentata in un mondo diverso e cambiato.
Quella notte, nell’immaginario della nostra città, fu addormentato criminosamente anche un capolavoro della storia della musica scritta dal più grande compositore meridionale dell’Ottocento.
Nelle fiamme accese dalla criminalità organizzata arrivata addirittura a colpire un grande Teatro d’Opera, Norma fu rinchiusa fra le fiamme del Petruzzelli e consegnata al dolore del ricordo.
Oggi, nel ventennale dell’incendio, La Fondazione, nata molti anni dopo la distruzione del Teatro, ripropone lo stesso spettacolo, ricostruito sulla base di fotografie, bozzetti, figurini e planimetrie.
Lo stesso regista, lo stesso scenografo e lo stesso Direttore d’orchestra.
Tra i protagonisti di allora ci hanno lasciato il grande pittore Mario Schifano, autore delle immagini dello spettacolo e il tenore Alessandro Cosentino che cantava il ruolo di Flavio.
Anche a loro è dedicata questa nuova edizione della Norma che finalmente esce dalle fiamme del ricordo e torna a far sentire le sue meravigliose note.
L’opera di Bellini è veramente un simbolo significativo del riscatto del Petruzzelli e della città di Bari.
Offriamo la nostra Norma a tutti coloro che c’erano e che non dimenticano, a quelli che non c’erano, a quelli che non erano ancora nati, a quelli che hanno pianto quel giorno del 91 e a quelli che si sono commossi quando il Teatro è tornato a vivere.
Giandomenico Vaccari, Sovrintendente Fondazione Petruzzelli
Si ringraziano gli artisti del cast di venti anni fa:
Norma Adriana Morelli
Pollione Nicola Martinucci
Adalgidsa Raquel Pierotti
Oroveso Carlo De Bortoli
Flavio Alessandro Cosentino
Clotilde Ivana Turchese Colavito