Cultura e Spettacolo

"La figura della furia", arriva a Firenze la mostra dedicata al genio Jackson Pollock

FIRENZE, 10 APRILE 2014 - La magia di Jackson Pollock, celebre artista americano del XX secolo, rivive in una mostra a lui dedicata presso Palazzo Vecchio a Firenze.

Artista di fama mondiale, Pollock è senza alcun dubbio tra i più grandi pittori della scena artistica del ‘900. Famoso per essere uno degli esponenti più illustri dell’Espressionismo Astratto e della Pittura d’Azione, Pollock sarà celebrato a Firenze con la mostra “La figura della furia” in programma dal 16 Aprile al 27 Luglio.

Per l’occasione il pittore americano sarà accostato ad un genio, questa volta tutto italiano, dell’arte rinascimentale. Si tratta di Michelangelo Buonarroti, pittore, artista ed architetto italiano di cui quest’anno ricade il 45imo anniversario della sua morte.

Si tratterà di una sorta di confronto virtuale tra due grandissimi artisti, rappresentanti di due epoche storiche completamente differenti. Buonarroti, infatti, è considerato l'esponente del Rinascimento Italiano, fautore peraltro di una nuova scuola di pensiero, il manierismo, che rappresenta a pieno il periodo storico della controriforma e del barocco. Pollock, invece, dal canto suo è voce del nostro secolo, artista capace di mettere su tela i drammi e i dolori di un'epoca storica legata al secondo dopoguerra.

L'incontro "virtuale" tra i due artisti ci sarà durante la mostra "La figura della furia", presentata così dagli organizzatori: “E’ la furia della figura creata da Michelangelo che si traspone in Pollock nell’atto di creare un nuovo tessuto di segni che, se disgrega il mondo figurativo tradizionale, assegna una nuova immagine a quella intima potenza e a quella furia nella pittura”.[MORE]

Saranno sedici le opere di Pollock esposte al grande pubblico presso Palazzo Vecchio a Firenze, chiamata a rappresentare l’estro e l’anima del pittore americano. Una mostra fortemente voluta dal Comune di Firenze con la complicità del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e dell’Opificio delle pietre dure, che vedrà non solo l'esposizione di alcune delle opere più importanti e rappresentative di Pollock, ma sarà perfozionata anche dalla possibilità di visionare alcuni filmati e video, assolutamente inediti, dedicati alla vita dell'artista.

Le opere di Pollock provengono da ogni parte del mondo. Oltre a sei opere, gentilmente arrivate alla città di Firenze dal Metropolitan Museum di New York City, i visitatori potranno osservare per la prima in assoluto  alcune collezioni private del pittore risalenti ai primi anni trenta. 

Spazio ai “Panel with Four designs” proveniente dalla Washburn Gallery di New York e alla “Square composition with horse” gentilmente concessi dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Degli anni ’40, invece, ci saranno “The Water Bull” proveniente dallo Stedelijk Museum di Amsterdam, “Earth Worms” proveniente dal Museum of Art di Tel Aviv.

A completare il tutto la presenza di opere ed incisioni concesse dalla Pollock Krasner Foundation.

L’intera mostra “La figura della furia” nasce da un’idea di Sergio Risaliti e Francesca Campana, che hanno ideato e lavorato a questo prestigioso appuntamento artistico.

Emanuele Ambrosio

fonte ansa.it

foto intoscana.it