Sport
La Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla ad Auschwitz con il Ministro Abodi per un messaggio di pace ed inclusività
Era presente anche una delegazione della FPICB (Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla) tra il centinaio di partecipanti - atleti olimpici e paralimpici, dirigenti e tecnici delle federazioni sportive, delle discipline sportive associate e degli enti di promozione sportiva- al “Viaggio nella Memoria”, organizzato dal ministro dello Sport e per i Giovani Andrea Abodi con la collaborazione dell’Ucei e della Comunità ebraica di Roma.
L’iniziativa, che si è svolta dal 4 al 6 febbraio, ha permesso la significativa e toccante visita al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, dove la delegazione ha potuto rendere onore ai caduti dello sterminio nazista, al quartiere ebraico di Cracovia e alla fabbrica di Schindler (divenuta celebre grazie al film Schindler’s list). La FPICB ha quindi scelto alcuni rappresentati che hanno partecipato al Viaggio della Memoria e tra questi era presente Natale Tonini, presidente dell’Asd Calciobalilla Altopascio, accompagnato dal suo atleta Dimitri Galli Rohl, che svolge anche il ruolo di delegato della Federazione per la Regione Toscana e nella vita è anche attore e scrittore. Il presidente Tonini, che di questa disciplina sportiva ha fatto lo strumento per veicolare valori positivi, ha quindi omaggiato il Ministro Abodi con un biliardino in miniatura.
“Lo sport come messaggero di condivisione, tolleranza, inclusione e rispetto. È il valore di questa iniziativa a cui siamo orgogliosi di aver potuto partecipare con una delegazione di nostri affiliati e per cui ringraziamo il Ministro Andrea Abodi per l’organizzazione” ha aggiunto il Presidente della Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla, Francesco Bonanno.
“In un momento di grande tensione internazionale, momenti di condivisione di una memoria comune e di espressione di un messaggio forte di pace sono dono prezioso a cui fare riferimento e a cui appellarci per un domani migliori – ha commentato Dimitri Galli Rohl, al rientro dal toccante viaggio -. In questo senso lo sport, e lo sport paralimpico in particolare, possono fare molto e sono in questo molto responsabilizzati. Penso che questo sia la prima di una serie di iniziative di questa valenza e sono convinto che la nostra Federazione sarà sempre in prima fila a sostenerle e a condividerne il valore e il messaggio”.