Cronaca
La famiglia di Tempio è stata strangolata. Relazione segreta tra l'uomo fermato e la signora Azzena?
CAGLIARI, 20 MAGGIO 2014 – Il triplice omicidio di Tempio Pausania, costato la vita alla famiglia Azzena, sarebbe stato compiuto da un amico di famiglia, un elettricista trentaduenne fermato dai carabinieri nella mattinata di lunedì. Per gli inquirenti Angelo Frigeri, concittadino delle vittime, sabato pomeriggio avrebbe agito in solitaria; non è della stessa opinione l’avvocato difensore del giovane, secondo cui il suo assistito avrebbe avuto dei complici che avrebbero compiuto materialmente la strage. Intanto, come ha precisato il procuratore capo Domenico Fiordalisi, “gli elementi oggettivi a disposizione inducono a pensare che Frigeri abbia agito da solo” e al momento sull’uomo pende un’accusa di omicidio plurimo aggravato dalla crudeltà.[MORE]
Fiordalisi ha voluto tranquillizzare la popolazione sottolineando che non ci sono killer in giro per Tempio, ma non ha voluto svelare alcun dettaglio sulle indagini, soprattutto per quanto concerne una voce circolata in serata, secondo cui il presunto omicida avrebbe avuto una relazione segreta proprio con Giulia Zanzani, ossia la moglie Giovanni Maria Azzena, nonché madre del piccolo Pietro. Se questa ipotesi venisse confermata, alla lista dei moventi andrebbe aggiunta anche la pista legata al delitto passionale.
Il medico legale Salvatore Lorenzoni ha effettuato le autopsie sulle tre vittime: benché non ci siano state conferme ufficiali, pare che la causa della morte sia stata lo strangolamento, compiuto con dei fili elettrici; non ci sarebbero invece tracce di ferite inverte con dei corpi contundenti, come si era vociferato in un primo momento.
Le indagini vanno avanti per accertare se oltre a Frigerio, ritenuto per il momento responsabile del triplice omicidio e del tentativo di alterazione della scena del crimine, qualcun altro fosse presente nella casa divenuta teatro della tragedia.
(Foto da: affaritaliani.it)
Vanna Chessa