Fantasticherie del cuore
La falsa testimonianza: una minaccia per tutti!
Mentre tutti si è convinti, almeno a parole, che mai bisognerebbe fare del male al prossimo, si registra spesso la tendenza a mentire pur di distruggere l’altro. Un comportamento che purtroppo si fa sempre di più consistente. Tra i tanti pericoli odierni, che si aggirano nella comunità degli uomini, emerge infatti con piglio spregiudicato la falsa testimonianza. [MORE]
Pratica con origini antiche, ma oggi ritornata a migliori splendori, grazie anche ai mezzi telematici di cui dispone nell’iniettare il veleno della sfrontatezza e della disonestà più bieca. Un uomo si sa che può essere ucciso due volte: fisicamente e spiritualmente. La falsa testimonianza agisce senza scrupoli nel contempo, seminando un’atrocità che va dritta ad inquinare la salute fisica e quella interiore. Ma c’è di più! Una sola falsa testimonianza potrebbe allontanare un essere umano per sempre dalla verità di Dio, facendogli pagare un prezzo altissimo per la mancata redenzione che sbarra il passo alla salvezza.
L’uomo intanto arretra e rivendica le sue macabre conquiste, mentre donne, bambini, persone ignare, saltano per aria, magari perché cristiani, oppure occidentali o forse perché liberi nel cuore e nella mente. E poi ci sono le realtà oggettive che accompagnano la quotidianità: azioni; norme; diritti; leggi; opinioni; processi culturali, formativi, educativi, economici, politici, sociali, ecc.
Anche esse sono esposte ad altro tipo di attacco che lascia il segno non nell’immediatezza, ma nel corso del cammino umano. Basta seminare una parola di falsità, amplificarla, farla assurgere a maggioranza di verità e l’irreparabile potrebbe colpire come una bomba atomica il cuore dell’Umanità stessa. Necessita una reazione etica e profonda per scuotere la realtà sociale che ci circonda, dove tutto passa in silenzio, anche se violento e fuori ogni cornice positiva.
Non è purtroppo una esagerazione dire oggi che la falsa testimonianza è nella politica, nell’economia, nelle leggi della finanza, nella scienza, nella filosofia, nella cultura, nello spettacolo ad ogni livello, nella satira, senza risparmiare la teologia e la morale. Ogni principio etico stabilito da Dio è in fase di cancellazione. L’uomo ha il cuore pervertito e non cerca più la verità, ma alimenta la falsa testimonianza, capace di generare quella dimensione soggettiva che meglio gli permetta di padroneggiare sulla terra, dimenticando i suoi limiti. Sullo sfondo l’assedio quotidiano dei falsari della verità. Basta seminare una parola di falsità, amplificarla, portarla a maggioranza di verità e l’irreparabile potrebbe colpire come una bomba atomica il cuore dell’Umanità stessa.
È quello che succede quando la società si rende titolare di ogni elemento che tenda a squilibrare la natura, così come Dio l’ha consegnata agli uomini, perché la custodisse e la proteggesse. Succede però il contrario! È in atto giornalmente una vera aggressione, fino al punto di asserire che non vi sia alcuna differenza di genere e che ognuno può farsi ciò che lui vuole essere, spingendo il mondo verso il baratro. I giovani sono e saranno le vittime principali, rischiando di crescere senza alcuna identità. Non si esagera e non si fa allarmismo, se poi qualche mente illuminata si spinge a scrivere: “I mali morali e antropologici che questa falsa testimonianza produrrà sulla terra saranno più che un nuovo diluvio universale”. Si tratta di uno scossone che va avvertito per cambiare marcia, prima che sia troppo tardi. L’uomo, se riallaccia il suo rapporto con Dio, può sconfiggere ogni deviazione della collettività, allontanando ogni forma del male ed esistere per la bellezza del bene comune.
Egidio Chiarella
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