Cronaca

La disperazione conduce al crimine: rapina un'anziana a Torino per acquistare Crack

La polizia arresta il colpevole dopo soli quindici minuti grazie alla collaborazione di una testimone

TORINO - La cronaca si tinge nuovamente di grigio a Torino, precisamente in via Barbaresco nel quartiere Lingotto, dove un uomo di 31 anni si è macchiato di un gesto tanto disperato quanto criminale. Verso le 8:15 del mattino, approfittando della tranquillità delle prime ore, l'uomo ha aggredito un'anziana signora scippandole la borsetta con una brusca mossa che l'ha lasciata a terra, incredula e dolorante.

Il movente? Una dose di crack. Un barlume di coscienza ha però illuminato la mente del rapinatore che, una volta in mano i venti euro necessari, ha posto fine al proprio agire furtivo. Ma la sua libertà è durata poco: la pronta reazione di una passante e la successiva azione della Polizia hanno condotto all'arresto dell'aggressore dopo appena un quarto d'ora dalla rapina.

Interrogato dagli agenti, l'uomo non ha esitato a raccontare la propria versione dei fatti, un racconto in cui la disperazione e la dipendenza si intrecciano: il rifiuto del proprio pusher di accettare un telefono come pagamento per la droga lo ha spinto verso la decisione estrema.

In questi momenti ci si interroga sull'entità della sicurezza percepita nelle strade della città e sulle maglie sempre più strette della dipendenza da sostanze, un vortice che sembra non risparmiare neanche i quartieri più tranquilli. Restano da definire le conseguenze legali per l'uomo, ma una cosa è chiara: la società ha perso e vinto al contempo, riuscendo a fermare l'individuo ma non la catena di eventi che l'ha condotto a quel punto. (Ansa)