Estero

La denuncia di Amnesty International: esercito iracheno tortura e uccide a sangue freddo

MOSUL, 10 NOVEMBRE - Amnesty International richiede subito l’intervento investigativo dell’autorità irachene sulla condotta dell’esercito nazionale, attualmente impegnato nella campagna militare mirata liberazione del Paese dal controllo del Stato Islamico.[MORE]


Alcuni uomini vestiti con divise della polizia federale irachena avrebbero torturato le vittime colpendole con i calci dei fucili e con delle catene per poi ucciderle -in un caso addirittura tramite decapitazione- almeno 6 abitanti di alcuni villaggi a sud di Mosul, nelle frazioni di Shura e Qayyara, sospettate di essere legate agli estremisti islamici che nel 2014 avanzarono in Iraq.


Sul sito dell’organizzazione non governativa, il funzionario di Amnesty a Beirut Lynn Maalouf denuncia che “uomini con le uniformi della polizia federale hanno compiuto una serie di omicidi illegali, arrestando e uccidendo deliberatamente a sangue freddo i residenti dei villaggi a sud di Mosul”.


Inoltre Amnesty denuncia il rischio del ripetersi di eventi simili se non si procede all’identificazione e all’allontanamento dalla campagna militare di tali soggetti.

 

Maria Azzarello

Fonte immagine:JulieNews.it