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La Cucine Lube Banca Marche "Under 20", campione d'Italia
MACERATA, 20 MAGGIO 2013 - I giovani biancorossi, la Cucine Lube Banca Marche “Under 20”, allenati da Gianni Rosichini ed Enrico Massaccesi hanno ottenuto il titolo di campioni d’Italia vincendo a Loreto la “Del Monte” Junior League 2013 battendo al tie break i pari età dell’Itas BTB Trentino (14-25, 25-21, 25-21, 21-25, 25-6) nella finalissima giocata al Pala Serenelli di Loreto, dopo una quattro giorni di gare che li ha visti protagonisti di una vera e propria cavalcata imperiosa, fatta di tre vittorie consecutive per 3-0 sia nelle due partite della prima fase (contro San Giustino e la stessa Trento) che in semifinale, contro Vibo Valentia.
Per la A.S. Volley Lube è la vittoria tricolore numero 12 per il settore giovanile che in passato si era già aggiudicata la Junior League nel 2000 e nel 2007, ed in questa stessa stagione ha messo in bacheca anche la Boy League, vinta dalla formazione Under 14 qualche mese fa a Cesenatico, e nelle prossime settimane parteciperà alle finali scudetto pure con le squadre Under 15, Under 17 e Under 19.
La rosa di giocatori neo campione d’Italia è così costituita: Pier Paolo Partenio, Tommaso Grassi (palleggiatori), Enrico Diamantini, Fabio Ricci, Alessandro Catalini (centrali), Luigi Randazzo, Simmaco Tartaglione, Jacopo Cenci, Riccardo Vecchi (schiacciatori), Andrea Santangelo (opposto), Javier Facundo Martinez (universale), Bernardo Calistri, Giovanni Provvisiero (liberi).
Gli allenatori Rosichini e Massaccesi in questa Junior League si sono inoltre avvalsi della preziosa collaborazione di Vincenzo Grassi nel ruolo di dirigente accompagnatore, di Matteo Sorbo quale fisioterapista, Gianluca Paolorosso preparatore atletico, di Giacomo Giganti e Leonardo Vigilante assistenti tecnici, Alfredo Martilotti e Roberto Taddei scout men.
La partita
L’inizio della gara da parte dei biancorossi non è stato dei migliori. Infatti, nel primo set, la squadra cuciniera tiene testa agli avversari fino a quota 9, per regalare, successivamente, strada all’Itas accusando diversi problemi in ricezione (2 ace di Giannelli mandano i trentini sul 17-11) e in attacco (sulle bande), fondamentale in cui alla fine farà registrare un misero 32% di efficienza, e tre errori punto.
Rosichini prova a porre rimedio alla situazione creatasi inserendo prima Vecchi per Tartaglione, poi anche Cenci per l’opposto Santangelo. Nonostante tali cambi il Trento è ormai imprendibile, e chiude sul 25-14 con un muro vincente, il quinto del parziale.
Il secondo set ha inizio con una nuova carica per gli uomini che giocano in casa cuciniera. Prima Randazzo, che trova il break murando Chiappa (7-5) e poi il +3 con un impeccabile mani out in contrattacco, poi Tartaglione, incisivo quando viene chiamato in causa per mantenere a distanza l’Itas (suo il contrattacco del 14-11).
Macerata conquista anche il 19-14, appoggiandosi nuovamente su Randazzo (10 punti, 82% in attacco e 1 muro), ma Trento non demorde e grazie al servizio di Nelli (un ace, rosichini inserisce nuovamente Vecchi) trova perfino la parità. Che dura poco, perché un attacco out di Mazzone regala un nuovo break ai maceratesi (22-19), poi concreti nel trovare subito l’allungo decisivo con il muro (4 vincenti) ed i suoi martelli di banda. Finisce 25-21, dopo una magia di Tartaglione (5 punti) che beffa tutta l’Itas.
Da qui in poi la partita cambia e sarà la Cucine Lube Banca Marche a tenere ben salde in mano le redini dell’incontro.
Nel terzo set i ragazzi di Rosichini mettono in difficoltà gli avversari, che faticano e non poco ad attaccare con palla scontata. Macerata vede un’ottima prestazione in difesa di Calistri e si ritaglia un gran bel vantaggio già in avvio (9-3) e facendo leva sulla fluidità del cambio palla innescato da Partenio (5 punti a testa per Tartaglione e Santangelo, che schiaccia col 62%) ottiene il massimo vantaggio sul 16-8, quindi chiude 25-21 con un ace di Tartaglione, scacciando gli spettri della possibile rimonta trentina, che mina la tranquillità biancorossa ma si ferma sul 20-22 (murata una pipe di Randazzo).
Nel quarto parziale, invece è Trento a provare la fuga, appoggiandosi sui micidiali turni in battuta (5 ace) di Nelli, Polo e Giannelli (20-16 Itas). Rosichini riprova la carta Vecchi (per Tartaglione, nel finale in campo anche il palleggiatore Cenci e l’opposto Cenci), ma due errori di fila in attacco dei biancorossi (Santangelo e Vecchi) spianano ai trentini la strada del tie break (16-22).
Il tie break comincia bene per i biancorossi, trascinati da un super Randazzo. Lube subito avanti 5-1 con tre attacchi vincenti del bomber siciliano, un errore dei trentini ed un muro vincente di Santangelo. E’ poi un ace, ancora di Randazzo, a scrivere il 7-2 che chiude le ostilità con larghissimo anticipo. Finisce 15-6, con Luigi Randazzo (24 punti) premiato quale Mvp.
Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Catalini n.e., Grassi, Cenci, Partenio 2, Randazzo 24, Tartaglione 15, Santangelo 15, Vecchi, Provvisiero, Ricci 2, Diamantini 10, Martinez (L2), Calistri (L1). All. Rosichini.
ITAS BTB TRENTINO: Chiappa 4, Nelli 19, Bressan, Festi 10, Buzzelli n.e., Albergati n.e., Riddo n.e., Polo 10, Giannelli 8, Mazzone 16, Cavuto n.e., Bertotti, Bortolameotti (L2), Dainese (L1). All. Burattini.
ARBITRI: Curto e Pecoraro.
PARZIALI: 14-25 (20’), 25-21 (25’), 25-21 (28’), 21-25 (27’), 15-6 (13’).
NOTE – Lube bs 13, ace 3, muri 11, errori 16, ricezione 49% (40%prf), attacco 43%. Itas bs 18, ace 9, muri 13, errori 12, ricezione 48% (37%prf), attacco 38%.
(Fonte: lubevolley.it) [MORE]