Societa'

La Corte Cosituzionale dice sì al cognome materno ai figli

GENOVA, 9 NOVEMBRE 2016 - Una sentenza destinata a fare la storia quella di oggi, con la quale la Corte Costituzionale ha aperto alla possibilità di attribuire il cognome materno ai figli. [MORE]

I giudici supremi, chiamati a risolvere una questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di Appello di Genova, hanno dichiarato l'incostituzionalità della norma che prevede l'attribuzione automatica del cognome paterno al figlio legittimo ove vi sia una diversa volontà dei genitori. Da adesso i genitori potranno dare il doppio cognome qualora entrambi siano d'accordo. In caso di mancato dissenso, resta valida la norma che prevede l'estensione del solo cognome materno.

Per capire quali siano le motivazioni alla base della decisione della Corte, bisognerà attendere il deposito della sentenza redatte dal giudice Giuliano Amato.

Già nel 2006 la Corte Costituzionale si era espressa su un caso simile ma si era espressa per l'inammissibilità della questione di legittimità, seppur avesse definito l'attribuzione automatica del cognome del papà un "retaggio di una concezione patriarcale della famiglia".

In questi anni, Parlamento e Governo, nonostante sia intervenuta anche una sentenza di condanna per l'Italia da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo per un caso analogo, non hanno adottato alcun provvedimento sul tema al contrario di quanto auspicato dalla Corte.

La Corte d'Appello di Genova, quindi, ha chiesto una nuova pronuncia dei giudici costituzionali, facendo leva proprio su questioni nuovi presupposti. Il caso in questione riguarda un bambino nato nel 2012, che ha cittadinanza italo-brasiliana e che, finora,è stato identificato con nomi diversi nei due Stati.

Daniele Basili

immagine da nostrofiglio.it