La conversazione su... The Gallows e gli horror found footage

lunedì 28 settembre, 2015

Qualche settimana fa è approdato nelle sale cinematografiche il film The Gallows - L'esecuzione, horror found footage girato dai misconosciuti Travis Cluff e Chris Lofing, ma soprattutto prodotto dalla Blumhouse, casa di produzione, al contrario, famosa per alcuni buonissimi titoli (Insidious, Sinister, La notte del giudizio, The bay), la nota ma discutibile serie dei Paranormal Activity ed un lungo elenco di horror men che mediocri ma spesso fortunati al box office (Ouija, The Lazarus Effect, Dark skies). Il giochetto è chiaro: il film si fa precedere da un trailer più o meno evocativo, viene girato a budget basso e, se anche dovesse andar male, ripagherebbe abbondantemente il limitato investimento iniziale. Sarebbe grave, però, se questo andazzo, comprensibilissimo per chi introita riccamente, dovesse finire per sbolognare frettolosamente allo spettatore una miriade di film imbarazzanti, girati da carneadi senza nemmeno una sceneggiatura dignitosa. [MORE]

In tal senso, The Gallows - L'esecuzione fa venire i brividi, non come vorrebbe (di paura), ma proprio nella prospettiva del rischiio di vedere le sale invase da film senza nè capo nè coda, zeppi di scelte forzate, con poche, pochissime idee. In questo caso, la storia è quella di un gruppo di studenti che punta a rimettere in scena uno spettacolo la cui interpretazione, anni prima, era culminata in una tragedia. Si finisce con la persecuzione da parte di vecchi fantasmi ed uno bislacco nascondino nel teatro scolastico.
100.000 dollari spesi, 38 milioni incassati. Un affare. Non per lo spettatore.

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(in foto: dettaglio di un'immagine del film The Gallows)

Antonio Maiorino

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