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La conversazione su... lynchiani e coeniani

A proposito di Davis dei fratelli Coen approda nelle sale cinematografiche, mentre The Gran Budapest Hotel di Wes Anderson apre il Festival di Berlino. Due casi di fedeltà stilistica (a sè stessi), che fanno il paio con la singolare domanda rivolta da Fabio Fazio a David Lynch sul senso del termine lynchiano. E che fanno venire in mente quel video goliardico circolato a fine 2013 su come 10 registi celebri avrebbero girato un'ipotetica scena sulla mattina di Natale (vedi sotto). I film ben fatti sono sempre ben accetti, ma a volte c'è una sottile linea di demarcazione tra la coerenza espressiva ed il diventare il marchio della propria ripetitività. [MORE]

 

 

 

 

 

 

 

 

Antonio Maiorino
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