Corte Costituzionale boccia la legge sulle droghe Fini-Giovanardi
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ROMA, 12 FEBBRAIO 2014 - La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità della norma Fini-Giovanardi in materia di stupefacenti, per violazione dell'articolo 77 della Costituzione, ovverro quello che regola la procedura di conversione dei decreti legge. Secondo quanto dichiarato dalla Consulta, le nuove norme sulle droghe erano state inserite tramite un emendamente, in fase di conversione, nel decreto legge sulle Olimpiadi invernali di Torino del 2006.
Con la decisione della Corte, viene eliminata quindi la legge che equiparava "ai fini sanzionatori" droghe leggere e pesanti, elevando le pene, prima da due a sei anni, per gli spacciatori di hashish e introducendo la reclusione da sei a vent' anni e multe comprese tra i 26mila e i 260mila euro. [MORE]
Le motivazioni della decisione della Corte Costituzione verrano rese note nelle prossime settimane. Con la bocciatura della Fini-Giovanardi, dovrebbe automaticamente rientrare in vigore la precedente normativa del 1990, la Iervolino-Vassalli. Inoltre,quanto scelto dalla Consulta avrà impatto dul numero dei detenuti in arresto e sui procedimenti penali per reati legali agli stupefacenti.
Valentina Vitali
(Foto:www.blitzquotidiano.it)