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La Comunità del Carmine in pellegrinaggio nei luoghi di Natuzza Evolo

LAMEZIA TERME  (CZ) 4 FEB - La Comunità della Beata Vergine del Carmine di Lamezia Terme  sta per intraprendere un pellegrinaggio a Paravati dove è vissuta la mistica Natuzza Evolo. Centinaia di pellegrini, accompagnati dai parroci don Gigi Iuliano, don Pino Latelli, dal vice don Francesco Bellomo, da Pina Molinaro, Tiziana Buffone e Innocenza Martello, responsabili dei Gruppi Cenacoli di preghiera del Carmine e di Santa Teresa di Piano Luppino, partiranno nel primo pomeriggio di Domenica 8 marzo con un pullman  Gran Turismo alla volta di Paravati mentre molti altri fedeli con mezzi propri.

«L’esperienza del pellegrinaggio della nostra comunità -  affermano i sacerdoti della parrocchia del Carmine - consentirà di vivere un momento significativo di questo tempo quaresimale attraverso l’esperienza mistica della serva di Dio Natuzza Evolo e di pregare con forza perché si possa mettere fine alla querelle tra il vescovo di Mileto e la Fondazione». Su tale  questione don Pino Latelli ha intavolato una conversazione con monsignor Luigi Renzo, vescovo di Mileto, il quale ha affermato  che  Papa Francesco, su sua  richiesta, ha nominato un cardinale come suo delegato con il compito di porre fine ad una vicenda che si intende risolvere da entrambe le parti. Il colloquio tra il sacerdote don Pino Latelli  e   monsignor Luigi Renzo si è svolto durante un incontro a Briatico nella casa “Sacro Cuore”   gestita dai Dehoniani, in cui il vescovo si trovava per gli esercizi spirituali.  

«Il Cardinale ha incontrato me più volte e diversi membri della Fondazione  - ha spiegato  il vescovo - per cercare di comprendere meglio la difficile situazione a cui si è giunti e trovare qualche possibile via di soluzione  che porterebbe al più presto all’evento, molto atteso dai cenacoli, della consacrazione della chiesa della Villa della Gioia.  Ho nel cuore –ha proseguito   - la serena speranza che la controversia si potrebbe chiudere entro la fine del mese di maggio ed è mio ardente desiderio di pastore di questa diocesi recuperare un rapporto di intesa e di collaborazione con la Fondazione, come del resto c’è sempre stata fin dall’inizio del mio ministero di pastore a Mileto: tutto questo è certamente possibile nel rispetto dei ruoli».

I fedeli lametini , appena arriveranno a Paravati, saranno accolti dal parroco emerito del piccolo centro don Pasquale Barone, già presidente della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime già guidata spiritualmente dalla mistica.  Durante la visita di   Paravati i partecipanti assisteranno prima alla proiezione di un filmato sulla vita di Natuzza e poi  prenderanno parte alla celebrazione della Santa Messa dopo una appropriata meditazione e la recita del santo rosario. Naturalmente diventa d’obbligo una  preghiera   sulla tomba che custodisce i resti mortali di Natuzza Evolo.

Foto: Vescovo Luigi Renzo e Natuzza Evolo

Foto: I fedeli lametini davanti alla nuova chiesa in un precedente pellegrinaggio

 

Lina Latelli Nucifero