La cancelliera tedesca Angela Merkel a colloquio con Papa Francesco

ROMA, 21 FEBBRAIO 2015 - La cancelliera tedesca Angela Merkel, con un seguito di sedici persone, si è recata questa mattina al Palazzo apostolico in Vaticano, per essere ricevuta in privato da Papa Francesco, con il quale si è intrattenuta circa quarantacinque minuti, e per incontrare il Cardinale Pietro Parolin, segretario si Stato vaticano, con il quale ha parlato per più di un'ora.Temi centrali dell'udienza la situazione in Europa e la necessità di risolvere in maniera pacifica la delicatissima situazione della crisi ucraina.

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Tramite una nota, diffusa dal sito ufficiale della Santa Sede, si rende noto «Nel corso dei cordiali colloqui, e in vista del prossimo Vertice del G7, che si terrà in Baviera, è stata dedicata speciale attenzione ad alcune questioni di carattere internazionale, con particolare riferimento alla lotta contro la povertà e la fame; lo sfruttamento degli esseri umani ed i diritti della donna; le sfide della salute globale e la custodia del creato. Si è trattato anche del tema dei diritti umani e della libertà religiosa in alcune parti del mondo, accennando all’importanza dei valori spirituali per la coesione sociale». Padre Federico Lombardi, portavoce ufficiale della Santa Sede, ha inoltre rivelato che, nel corso dei colloqui, è stata riservata una «speciale attenzione ad alcune questioni di carattere internazionale con particolare riferimento alla lotta contro la povertà e la fame; lo sfruttamento degli esseri umani ed i diritti della donna; la sfida della salute globale e la custodia del Creato». 

Terminato l'incontro fra la cancelliera tedesca e il Pontefice, è avvenuto il tradizionale scambio di doni in Vaticano. La Merkel ha effettuato una donazione per i bambini rifugiati, mentre Sua Santità ha omaggiato la cancelliera regalandole una traduzione in tedesco dell'Evaneglii Gaudium e la medaglia del pontificato che raffigura il momento in cui San Martino dona il suo mantello al povero: «Mi piace regalare questa immagine ai capi di Stato perché penso che il loro lavoro sia proteggere i loro poveri» ha dichiarato Papa Francesco.

(foto www.miopapa.it)

Elisa Lepone