Salute

La Bella Addormentata non è solo una fiaba

NORTH FAYETTE, 19 NOVEMBRE - Chi da bambina non ha immaginato di essere una principessa addentrata in un sonno profondo, per poi svegliarsi con l’ausilio di un bacio di un principe azzurro? In realtà, la vita reale è alquanto diversa dalla fiction, e soprattutto dalle favole, poiché per la serie strano ma vero, la protagonista di questa romantica novella esiste, ma più che lieto fine, vi è un bizzarro susseguirsi.

Nicole Delien è il suo nome, ed è una ragazza americana affetta da un vero e proprio disturbo chiamato Sindrome di Kleine-Levin. La malattia ha origini recenti, risalenti al secolo scorso circa tra il 1925 e 1936, tra i sintomi principali vi è infatti l’incapacità di restare svegli per lunghi lassi di tempo, in casi estremi anche giornate. La giovane statunitense ha battuto un vero e proprio record, dormendo per più di 64 giorni, nonostante chi viva con lei, ha affermato che si sia alzata per mangiare e per suoi bisogni fisiologici, ma lei stessa non ricordava nulla di quanto accaduto, anzi pensava di aver semplicemente fatto un lungo pisolino ristoratore.[MORE]

Purtroppo al momento non ci sono cure per la patologia, detta comunemente della «Bella Addormentata», si può solo tenere a bada con farmaci specifici a base di anfetamine, pemolina, sali di litio e metilfenidato, che cercano di modificare, rendendo normali i ritmi quotidiani sballati dal sonno. Particolare importante è che bisogna necessariamente assumerli costantemente e nelle dosi indicate, se no si rischia di incorrere in effetti collaterali non proprio gradevoli e lo giungere di Morfeo addirittura per mesi.

 

 

(foto:Nicole Delien fonte: http://www.chedonna.it)

Rosalba Capasso