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La BBC vende la Lonely Planet ad una società statunitense

LONDRA, 22 MARZO 2013 - La BBC ha deciso di vendere il marchio Lonely Planet ad un gruppo statunitense, la NC2 Media per per 51,5 milioni di sterline. Ben 80 milioni in meno del prezzo a cui la stessa società di broadcasting inglese l'aveva acquistata nel 2007 da Tony Wheeler e sua moglie Maureen, la coppia di australiani che creò il marchio nel 1973.[MORE]

Quindi più di vendita potremmo parlare di "svendita", dal momento che la Lonely Planet, la società editrice che ha pubblicato per anni le guide turistiche più famose al mondo, è stata svalutata del 60% per poter essere acquistata da terzi.

Il compratore è Brad M. Kelley, presidente della NC2 Media, che nasce come imprenditore di tabacco ed è attualmente uno dei maggiori proprietari terrieri deli USA.

La notizia è l'ennesima conferma della crisi economica che sta colpendo ogni settore, soprattutto quello dell'editoria. D'altronde la creazione di siti web, come Tripadvisor, che diffondono informazioni e notizie di viaggio attraverso la voce degli stessi utenti, sono sempre più seguiti e visitati, diventando molto più attendibili di qualsiasi guida turistica cartacea, anche se firmata Lonely Planet.

Diane Coyle, vicepresidente della BBC, ha dichiarato che il gruppo britannico è stato costretto a prendere la dura decisione perché l'acquisto di Lonely Planet si è rivelato solo aposteriori un investimento sbagliato e poco remunerativo. Nel (lontano) 2007, infatti, la crisi economica mondiale non c'era ancora, ed il settore viaggi viveva ancora tempi floridi.

Di contro il direttore esecutivo Daniel Houghton è soddisfatto del recente acquisto da parte della NC2 che è ben predisposta ad innovare ed a rendere sempre più digitali e interattivi i contenuti di Lonely Planet, generandone anche di nuovi. Che gli americani si riveleranno più strategici e, soprattutto, al passo con i tempi?

 

Valentina D'Andrea