Cultura e Spettacolo
L'universo della comunicazione di Renzi raccontato nel libro "Renzi & co" di Sofia Ventura
13OTTOBRE 2015 - “Renzi & co” è il titolo del libro di Sofia Ventura presentato dall’associazione InOpera nel corso di un incontro svoltosi presso la libreria Tavella di Lamezia Terme alla presenza di un numeroso e qualificato pubblico e moderato dal giornalista Salvatore D’Elia. [MORE]
L’incontro è il primo di una serie incentrati su «eventi politici per fornire - ha precisato la presidente dell’associazione Elena Ruperto - ai giovani le chiavi necessarie per la lettura critica dello scenario politico odierno rafforzata dallo studio personale di ognuno». Un approfondito dialogo, tra la dottoressa Rosa Tavella e la presidente Ruperto con l’autrice, ha messo in luce l’universo della comunicazione entro il quale si muove il Presidente del Consiglio Matteo Renzi affiancato da un gruppo di fedelissimi, tra cui le ministre Boschi e Madia e il vice segretario del Partito Democratico Lorenzo Guerini, in lotta contro gufi e professionisti della paura per il trionfo del bene.
Il racconto è interpretato in relazione alla efficacia e alla funzione che Renzi svolge in questa particolare fase della politica italiana, attraverso l'analisi di quotidiani, settimanali popolari, interventi televisivi e Twitter. Pertanto il racconto assume la struttura di una fiaba che funzione e fa presa sul pubblico fino a quando non si scontra con la realtà dei fatti. Il libro nasce dal fatto che, Sofia Ventura, occupandosi di politica e anche di comunicazione politica, ha sempre seguito « la parabola di Renzi e la sua ascesa con particolare interesse proprio perché questo personaggio, che è a sinistra, per la prima volta utilizza in maniera disinvolta gli strumenti della comunicazione finora visti, a sinistra, con molta diffidenza».
La narrazione della fiaba e dell’eroe è costantemente dominata da frasi ripetute, concetti ripetuti ed è ripetuta sempre in ogni sua esposizione pubblica sia nelle interviste che nelle conferenze stampa a Palazzo Chigi o in televisione. In un Paese con una politica debole e con le istruzioni deboli, «pensavo che lui volesse in qualche modo consolidare l’ idea di essere il salvatore del Paese, l’eroe che avrebbe cambiato il Paese con un gruppo di amici e volevo verificare la mia intuizione» ha dichiarato l’autrice nel risalire alla genesi del libro. Per Sofia Ventura, Renzi, che è un prodotto del Pd, incapace di rinnovarsi, di comprendere l’opinione pubblica, di modernizzarsi e frutto di una volontà di partito che ha prodotto, tramite una crisi extraparlamentare, un governo di partito non scaturito dalle urne, si crea la propria legittimazione popolare, in realtà inesistente, e la maggioranza che non possiede di volta in volta con il metodo del trasformismo. Per Renzi è fondamentale essere presente nel presente e ogni giorno deve dire molte cose che non vengono realizzate nel modo e nei tempi indicati, ma non ha tanta importanza, sia che si tratti di annunci o riforme attuate con superficialità mentre in altri Paesi si realizzano con serietà e competenze. « In Italia – ha concluso Sofia Ventura - non abbiamo punti fermi a differenza di altri Paesi come Francia, in Gran Bretagna, in Germania dove, per esempio, i partiti continuano a funzionare».
Foto: D’Elia- Tavella- Ventura- Ruperto
Lina Latelli Nucifero