Calcio Serie B
L'Umbria al centro del mondo, tutto pronto per la IV edizione del torneo internazionale giovanile
ASSISI (PG), 20 APRILE 2013 – La IV edizione del Torneo Internazionale per Rappresentative Nazionali Giovanili e Dilettantistiche Under 18 è alle porte e si presenta con una grande novità dai forti contenuti valoriali.
La competizione della Lega Nazionale Dilettanti, organizzata con grande professionalità dal Comitato Regionale Umbria, lega il suo nome alla città della pace, Assisi, inviando attraverso lo sport un messaggio di fratellanza che varca i confini del Vecchio Continente. Dal 7 al 13 maggio saranno 8 le rappresentative, composte da giocatori nati nel’95, che prenderanno parte alla kermesse (Gambia, Italia, San Marino, Inghilterra, Slovenia, Romania, Cina e Rappresentativa Umbria) la cui conclusione è prevista con la disputa della finalissima allo stadio Renato Curi di Perugia in una cornice davvero suggestiva.
Nella terra di San Francesco, la famiglia sportiva più grande d’Europa rinnova, dunque, un’assunzione di responsabilità fondamentale verso i suoi giovani e le altre nazionali invitate ribadendo con decisione che il fair play ed il rispetto di culture e tradizioni diverse sono il primo insegnamento che deve essere praticato sui campi di calcio dilettantistici e giovanili in Italia come nel resto del mondo. Per questo, il presidente LND Carlo Tavecchio ha aderito con convinzione alla proposta del presidente del CR Umbria Luigi Repace di istituzionalizzare questa competizione quale ‘torneo della pace’: “Siamo orgogliosi di aver reso stabile questo torneo nella nostra regione - ha affermato Repace - una manifestazione di grande prestigio per il nostro movimento; è l’ennesimo segnale positivo che vogliamo dare in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, perché arriveranno nella nostra terra tanti ospiti, soprattutto tanti giovani.
E’ un’iniziativa che dà l’idea di come lo sport sia un veicolo capace di aggregare popoli e culture diverse, giovani generazioni, di accrescere la loro formazione sportiva e culturale, senza perdere di vista i vantaggi di natura economica che ne ricaveranno le strutture alberghiere e le attività commerciali”. Gli fanno eco le parole del numero uno della Lega Nazionale Dilettanti: “La nostra missione è quella di far praticare calcio nel migliore modi – ha dichiarato Tavecchio, accompagnato dal suo vicario Alberto Mambelli e dal segretario generale Massimo Ciaccolini – e cerchiamo di conseguirla coniugando la crescita umana e sportiva dei nostri ragazzi, offrendo loro una vetrina di assoluto rilievo come questo Torneo, ma in primis occasioni privilegiate di confronto sotto il profilo culturale e valoriale”.
“L’Umbria, eccellenza culturale e artistica unica nel suo genere in Italia, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni politiche e calcistiche – ha concluso Tavecchio –; il nostro compito è quello di riconoscere a questo territorio opportunità di crescita, perché attraverso il tempo libero e la attività sportiva si crea un indotto che fa bene al Paese, a maggior ragione in un momento di crisi acuta come quella che stiamo vivendo”.
A far gli onori di casa ci ha pensato il Sindaco di Assisi Claudio Ricci, intervenuto in conferenza con l’Assessore allo Sport Francesco Mignani: “Mi auguro il più grande successo per questa manifestazione, che deve essere strumento di dialogo prima ancora che una competizione agonistica. In questa stessa sala della Conciliazione il 1° maggio ospiteremo il presidente dello Stato israeliano Shimon Peres al quale conferiremo la cittadinanza onorario e credo che sia una bel messaggio che questo Torneo venga tenuto a battesimo proprio dove la città di Assisi celebra i suoi eventi più prestigiosi e densi di significato”. “Investire nelle strutture – ha continuato Ricci – è il grande merito che riconosco alla LND, campi di provincia e di periferia che si trasformano sempre più in luoghi di sport e di socialità grazie al coinvolgimento di numerosi appassionati e delle famiglie”. Prima di lui ha preso la parola l’Assessore allo Sport della Provincia di Perugia Roberto Germini impegnato in prima persona nel sostenere in un momento tanto difficile in particolar modo l’attività di base.
“Ciò che mi preme sottolineare – ha affermato Bertini – è che la LND ed il suo presidente possono trovare nell’Umbria e nella nostra Provincia, grazie al lavoro del Comitato Umbria e del Coni Regionale presieduto da Domenico Ignozza, un territorio vivace, dedito alla pratica sportiva, calcistica in particolare con un’attenzione particolare”. Tornando al campo, la formula del Torneo prevede la suddivisione delle 8 nazionali in due gruppi con le prime 2 che si qualificano alle semifinali, cui seguirà domenica 12 maggio la finale allo stadio “Curi” di Perugia. L’Italia è stata inserita in un girone di ferro dove spicca per tradizione e qualità la formazione romena, con la quale gli azzurrini hanno recentemente perso ai rigori il titolo del Roma Caput Mundi lo scorso gennaio, per temperamento e fisicità quella inglese, con la quale ci si scontra da diversi anni durante competizioni internazionali ospitate nel nostro Paese, e per imprevedibilità quella cinese, della quale si conosce poco e quindi può rappresentare la vera sorpresa del Torneo.
Composizione dei gironi
Girone A: San Marino, Gambia, Rappresentativa CR Umbria e Slovenia
Girone B: Romania, Inghilterra, Cina e Italia[MORE]
Albo d’oro
2010: Italia
2011: Italia
2012: Italia
Programma e campi
7/5/13 – h 15:30: San Marino-Gambia, CR Umbria-Slovenia; Romania-Inghilterra, Cina-Italia
8/5/13 – h 15:30: San Marino-CR Umbria, Gambia-Slovenia; Romania-Cina, Inghilterra-Italia
9/5/13 – h 15:30: San Marino-Slovenia, Gambia-CR Umbria; Romania-Italia, Inghilterra-Cina
11/5713 – h 10:30: Semifinali
12/5/13 – h 19:30: Finale
Sono 12 i campi dei Comuni della provincia di Perugia coinvolti per la manifestazione: Cannara, Santa Maria degli Angeli, Rivotorto di Assisi, Ponte San Giovanni, Passaggio di Bettona, Bevagna, Torgiano, Deruta, Costano, Spello, Bastia Umbra, Perugia.
Roberto Coramusi