Cronaca
L'ultimo saluto al caporal maggiore Simona Hosquet morta sotto la valanga di Cheneil
ANTEY-SAINT-ANDRÈ 10 FEBBRAIO 2014 - Una chiesa gremita, ieri pomeriggio, per i funerali dell'ex campionessa italiana juniores di fondo e militare, Simona Hosquet, trenne vittima di una frana avvenuta giovedì, sgretolatasi dal monte di Cheneil, tra la Punta Falinère e la Becca Trècare, a circa 2.800 metri di quota nella Valtournenche.
La donna, doveva accompagnare tre turisti appassionati di eliski. Loro si sono salvati, per aver utilizzato il dispositivo dell'airbag, mentre l'alpinista, avrebbe visto la valanga, ma non sarebbe riuscita a far funzionare questo apparecchio. L'hanno recuperata, inghiottita dalla neve a 300 metri più a valle. Era l’unica femmina della storica società di Guide del Cervino. [MORE]
Oltre mille persone, alpini e colleghi, hanno partecipato alle esequie, stringendosi ai familiari. I funerali, si sono svolti ad Antey-Saint-André, il paese di origine di Simona. La cassa, è stata portata a spalle da alpini e guide, colleghi della donna.
Una grande commossione, durante la messa, alle parole del cappellano militare, don Flavio Riva: «Sei per noi oggi un punto di riferimento che non scorderemo mai. Aiutaci a essere come te, piena di passione».
La camera ardente è stato allestita al Castello Cantore di Aosta.
(Foto: www.lastampa.it )
Luca Kevin Civitate