L'Onu autorizza misure appropriate per contrastare la minaccia Isis
Cronaca Campania

L'Onu autorizza misure appropriate per contrastare la minaccia Isis

sabato 21 novembre, 2015

NEW YORK 21 NOVEMBRE 2015 - Il consiglio di Sicurezza dell' Onu ieri sera ha approvato  all'unanimità tutte le misure necessarie atte a contrastare l'Isis. Dopo gli attentati di Parigi la Francia ha presentato un testo conforme alla decisione concordata dopo gli attacchi dell'11 settembre, in cui ha invitato gli Stati membri "a raddoppiare e coordinare gli sforzi per prevenire e reprimere gli atti terroristici, nel rispetto delle leggi internazionali, quelle umanitarie e relative ai rifugiati, e dei diritti umani, per sradicare i “santuari” che l’Isis ha creato in parti significative dell’Iraq e della Siria". In particolare nella risoluzione si chiede ai Pesi membri di dell'Onu di  "intensificare i propri sforzi per arginare il flusso dei 'foreign fighters', per prevenire e reprimere i finanziamenti al terrorismo". Nel testo si legge anche che: "Attraverso la sua ideologia estremistica e violenta, i suoi atti terroristici, i suoi attacchi continui, sistematici e diffusi contro i civili, i suoi abusi dei diritti umani e le violazioni delle leggi umanitarie internazionali, inclusi quelli perpetrati su base religiosa e etnica, la barbarica distruzione dell’eredità culturale e il traffico di beni culturali, lo Stato islamico in Iraq e nel Levante (ISIL, noto anche come Daesh) costituisce una minaccia globale senza precedenti alla pace internazionale e alla sicurezza. Anche per la sua capacità di reclutare e addestrare terroristi combattenti stranieri, la cui minaccia ha effetti su tutte le regioni e i paesi membri dell’Onu, anche quelli lontani dalle zone di guerra". Il documento fa riferimento non solo ai recenti attentati terroristici di Parigi, a a tutti quelli degli ultimi tempi avvenuti in Turchia, Tunisia, nel Sinai con l’abbattmento dell’aereo russo, a Beirut.  "Quello dell'Isis è stato un atto di guerra nei confronti della Francia - ha affermato dopo il voto l'ambasciatore di Parigi al Palazzo di Vetro, Francois Delattre - lo Stato Islamico però non ha attaccato solo la Francia e i francesi, ma tutto il mondo". "Nei prossimi giorni - ha aggiunto - Parigi triplicherà la sua capacità di attacco contro il cuore dell'Isis con l'arrivo della portaerei Charles de Gaulle". Bisogna però sottolineare che la risoluzione non è stata approvata in base al Capitolo 7 della Carta dell’Onu, e quindi non fornisce un’autorizzazione legale esplicita ad intervenire in Siria, e non delinea una precisa campagna da condurre. 

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Nel frattempo anche le autorità belghe hanno intensificato il livello di sicurezza al livello 4, in quanto ritengono imminente un attentato a Bruxelles, e hanno diffuso una nota in cui chiedono alla popolazione "di evitare posti con alte concentrazioni di persone: concerti, stazioni ferroviarie e aeroporti, trasporti pubblici, le zone ad altra concentrazione commerciali (strade affollate di negozi, ndr). Si chiede anche di "facilitare i controlli di sicurezza", di "non contribuire a diffondere voci infondate e attenersi e seguire solo le informazioni ufficiali dalle autorità locali e della polizia. Il comunicato si conclude sottolineando che "non saranno forniti ulteriori elementi perché sono in corso indagini".

 

(foto:reporternuovo.it)

Filomena I. Gaudioso


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