Cronaca
L'Italia in sciopero, violenti scontri tra manifestanti e forze dell'ordine
ROMA, 14 NOVEMBRE 2012 - L’Italia scende in piazza, e con lei tutta l’Europa, per urlare il suo rifiuto delle politiche di austerità e rigore messe in atto dai governi europei e manifestare per «lavoro e solidarietà» nello sciopero generale indetto dalla Cgil.[MORE]
Roma si è trasformata in un campo di battaglia tra le forze dell’ordine e i manifestanti del corteo degli studenti. Episodi gravi si sono verificati presso Via Ripetti e hanno visto protagonisti i ragazzi di Blocco Studentesco, i quali hanno organizzato un corteo non organizzato radunandosi in Piazza del Popolo. I militanti, circa un centinaio, avevano l’intenzione di dirigersi verso Palazzo Chigi e hanno tentato di forzare il blocco della polizia: al lancio di pietre e bottiglie da parte degli manifestanti sono seguite le cariche di alleggerimento da parte delle forze dell’ordine.
Scontri anche sul Lungotevere, dove gli scontri tra il corteo degli studenti e le forze dell’ordine sono stati più violenti: i primi, provvisti di scudi di gommapiuma e caschi, si sono addirittura disposti a testuggine, hanno iniziato a lanciare oggetti e divelto alcuni piccoli cassonetti di ghisa, mentre i poliziotti hanno caricato i manifestanti, utilizzando anche lacrimogeni e facendo ricorso all’intervento di mezzi blindati. Il bilancio degli scontri vede una cinquantina di manifestanti fermati.
Alta tensione e violenza anche a Milano, tra Corso Magenta e Via Aristide De Togni: una ventina di giovani, alcuni dei quali con i caschi da motocicletta in testa e degli scudi in plexiglass, hanno lanciato sassi, sampietrini, fumogeni e petardi nel tentativo di sfondare il cordone di polizia, che ha risposto con i manganelli. Scontri anche nell’atrio della stazione di Porta Genova, dove un gruppo di manifestanti ha cercato di occupare i binari. L’episodio più deprecabile ha visto coinvolto un ragazzo 17enne, aggredito dai manifestanti, forse per rapina, e salvato dall’intervento di due sudamericani.
A Torino, invece, oltre agli scontri, i manifestanti hanno diretto la loro rabbia contro la sede del ministero dell'economia e delle finanze e quella dell'agenzia delle entrate, bersaglio di uova e fumogeni, oltre che contro il cantiere del grattacielo di Intesa Sanpaolo, in cui una decina di manifestanti hanno compiuto atti di vandalismo.
«L'austerità sta strangolando il lavoro e impoverendo i paesi, non determinando un futuro», ha dichiarato a Terni la leader della Cgil, Susanna Camusso, a margine della manifestazione organizzata dal sindacato in collaborazione con il coordinamento europeo dei sindacati. «Ci rivolgiamo anche al nostro Governo che esegue pedissequamente una politica che sta determinando una profondissima recessione e toglie qualunque speranza al lavoro».
foto: bergamonews.it
Giovanni Gaeta