Politica
L'italia giusta parte dal territorio
PENTONE 8 FEBBRAIO 2013- “L’Italia giusta parte dal Territorio” – questo il tema dell’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi nel centro Presilano. Ad organizzarlo Vincenzo Marino, Michele Gigliotti e Antonio Menniti. [MORE]
Tanti gli ospiti tra cui il deputato uscente, Franco Laratta, il consigliere Regionale, Antonio Scalzo, i sindaci, Arturo Bova, Davide Zicchinella, Annamaria Cardamone, e ancora Salvatore Scalzo, Chiara Macrì, Giovanni Puccio, Pasquale Mancuso, Marco Gentile e tanti iscritti e simpatizzanti. Naturalmente al centro della discussione l’opportunità di un territorio troppo spesso dimenticato di provare a diventare riferimento. Nelle rispettive introduzioni gli organizzatore hanno inteso rappresentare il quadro di una Regione che necessita di una svolta che solo con un governo attento e sensibile alle dinamiche del meridione può realizzarsi. Il Pd nelle sue diverse facce ha rappresentato motivo di confronto aperto e dialogico nella consapevolezza che si può e si deve fare di più per un’Italia che necessita di investimenti seri e funzionali che le permettano di guardare al futuro con fiducia. Non sono mancate inoltre sottolineature polemiche e critiche verso una certa politica che ha abbandonato la gente per curarsi dell’immagine. “La sfiducia verso un certo modo di gestire la cosa pubblica non deve allontanare la gente, ma anzi tutti si devono sentire chiamati in causa per operare delle scelte in alternativa” – questo l’invito di Antonio Scalzo che sottolineava la necessità per un momento di mettere da parte risentimenti e critiche ed invece lavorare per un campagna elettorale che è più difficile del previsto. Ancora più duro Franco Laratta che ha ricordato quando nel novembre del 2011 la situazione era al collasso e solo l’impegno e il senso di responsabilità hanno prodotto una svolta per uscire dal baratro. “Quel baratro è però sempre bene in vista – continuava Laratta – ed è per questo che dobbiamo fare di tutto per uscirne definitivamente.” Tanta la gente accorsa a sentire e anche ad esprimersi nella convinzione che solo la partecipazione attiva può segnare una vera risposta.