Cultura e Spettacolo

"L'inganno" di Souad Sbai: ieri a Bari la presentazione del libro

BARI, 21 GENNAIO - Si è svolta ieri all’Hotel Sheraton di Bari la presentazione del nuovo libro di Souad Sbai “L’inganno. Vittime del multiculturalismo”. [MORE]

La scrittrice e giornalista ( it.wikipedia.org/wiki/Souad_Sbai ), originaria del Marocco, da tempo si batte per la condizione delle donne musulmane residenti in Occidente. In loro è racchiusa la prova del fallimento della “società multiculturale” che ci inizia al rispetto assoluto per la cultura dei popoli non occidentali. Ma che succede quando vengono minacciati i diritti delle donne? Ci si può nascondere dietro l’indifferenza ed evitare in tal modo un giudizio critico? Si può giustificare, in nome di una “pacifica convivenza” la negazione degli stessi principi che la nostra cultura occidentale vanta di difendere? “Andare in giro col burka e giustificarlo è inammissibile. Quando una cultura è portatrice di cose negative non si può stare a guardare. Ci sono donne che non avranno nessuna possibilità di andare a scuola, di partecipare alla politica, di integrarsi nella società” dice l’autrice del libro. Souad Sbai scrive in una prospettiva illuminista, contro l’oscurantismo più estremo dell’islam “si batte per una politica dei lumi” ha spiegato il senatore Gaetano Quagliarello intervenuto a conclusione della presentazione del libro. “Il problema analizzato da Souad affonda le sue radici proprio nel rapporto tra religione e cultura” ha continuato il senatore aggiungendo “l’errore più grande è quello di chiudersi nei confronti di un processo di contaminazione”. Una contaminazione costruttiva dunque in grado di trasformare il multiculturalismo dogmatico in voga negli ultimi anni in interculturalità.
Il libro evidenzia i limiti di questa visione occidentale. La libertà religiosa è importante ma si deve stare alla larga dall’estremismo integralista che si sta espandendo a macchia d’olio. “ Non abbiamo più tempo per il dialogo” conclude l’autrice “Fatelo voi. Noi non vogliamo più farlo perché non c’è più tempo. Migliaia di intellettuali arabi sono morti per questo. Noi vogliamo andare avanti e superare il male che c’è dietro questa politica, e lo dico da araba”.
Il libro è un’occasione di riflessione, di crescita e di sfida grazie alla quale si può iniziare a pensare ad una nuova epoca che rifugga falsa tolleranza e acritico rispetto della diversità.

Alla presentazione del libro, moderata dalla giornalista direttrice di Antenna Sud Annamaria Ferretti, sono intervenuti anche Don Nicola Bux, esperto al Sinodo sul Medio Oriente e il prof. di Storia del cristianesimo antico presso l’Università degli studi di Bari, Giorgio Otranto. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Magna Carta Puglia.

 

In foto la copertina del libro "L'inganno. Vittime della multiculturalità" di Souad Sbai.