Cultura e Spettacolo

L'incontro tra musica araba e andalusa in scena al Vo' on the Folks

BRENDOLA (VI) 7 FEBBRAIO - La tradizione andalusa e quella araba s’incontrano al Vo’ on the Folks 2018. Sabato 17 febbraio arriva alla Sala della Comunità di Brendola (Vicenza) l’Hamid Ajbar Arab Flamenco, quartetto composto da due musicisti arabi e due spagnoli, protagonista del secondo atto della XXIII edizione del festival diretto da Paolo Sgevano. L’ensemble di Granada presenta uno spettacolo che attinge a piene mani dalla musica classica dell’Andalusia (regione da sempre multietnica) e da quella più tradizionale araba. Due culture che hanno nella musica la loro più alta rappresentazione: una straordinaria fusione tra due stili che condividono un'origine comune, figlia del Mediterraneo. [MORE]

Originario di Chefchaouen (Marocco), Hamid Ajbar vanta prestigiose collaborazioni artistiche, su tutte quelle con Paco de Lucía, ma anche con José Mercé, Ana Reverte e Carmen Linares, solo per citarne alcuni. Senza dimenticare i grandi nomi della musica marocchina: Haj Abdelkrim Raïs, Mohamed Bajedoub e Bennis Abdelfattah.

Grazie alla versatilità e alla bellezza della sua voce, ha vinto numerosi premi in Marocco, Turchia e Spagna e partecipato ai principali festival internazionali di world music, puntando sempre a diffondere la ricchezza della musica tradizionale Al-Andalus. Ovvero l’abbraccio tra le sonorità arabo-andalusa e il flamenco: un genere che trae ispirazione dal folclore iberico, dalle sonorità mediorientali, dal misticismo sufi e dai canti liturgici gregoriani.
Sul palco, insieme ad Hamid Ajbar (violino e canto arabo), troviamo Fathi Ben Yakoub - già al fianco di Enrique Morente e Michael Nyman - al violino, Manuel Angel Mingarro Ocet alla chitarra e Alberto Funes al canto. Ad impreziosire ulteriormente la performance, unica tappa in Italia, la presenza della danzatrice spagnola Kika Quesada (direttrice dell’omonima compagnia e collaboratrice, tra gli altri, di Mario Maya, Joaquin Cortes e Cristobal Reyes) che dialogherà con i musicisti on stage.

Organizzato dalla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola e Frame Evolution, in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e la Cassa Rurale e Artigiana di Brendola, il “Vo’ on the Folks” rappresenta uno spazio privilegiato per la riscoperta e la tutela di preziose tradizioni musicali da conservare e tramandare, rilette in chiave contemporanea.


(notizia segnalata da Umberto Di Micco)