Cronaca

L'imprenditore disperato Martinelli si e' arreso ostaggi liberi

Liberato l'ultimo ostaggio, uomo barricato s'arrende
Romano di Lombardia  4 maggio 2012 - Luigi Martinelli, 54 anni, imprenditore disperato per problemi economici, ieri ha fatto irruzione armato di un fucile e due pistole nella sede dell'Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia. Ha fatto uscire i clienti e ha trattenuto i dipendenti. Poi, li ha lasciati uscire tutti tranne uno, un impiegato. E ore dopo, in serata, ha deciso prima di liberare anche Carmine Mormandi, 56 anni, e poi si è arreso. L'incubo é durato 6 ore e tutto sarebbe cominciato per l'arrivo di una cartella esattoriale. Preziosa è stata la mediazione di un brigadiere dei carabinieri.

SEQUESTRATORE SI CHIAMA LUIGI MARTINELLI, E' UN EX IMPRENDITORE
- Si chiama Luigi Martinelli, ha 54 anni e abita a Calcio ma è originario di Covo, centri della Bergamasca. Lo ha reso noto il comandante provinciale dei carabinieri di Bergamo Roberto Tortorella "Si è arreso e ha liberato l'ostaggio - ha detto -. Nessuno si è fatto male. Non aveva alcuna intenzione di fare male". I carabinieri hanno confermato che Luigi Martinelli, il sequestratore dell' Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia, è un ex imprenditore che in passato ha gestito un'impresa di pulizie. Di lui si sa che è separato. In questi minuti l'uomo sta per essere ascoltato dai militari nella caserma di Romano di Lombardia, dove è stato condotto dopo la resa. Nel frattempo, davanti alla sede dell'Agenzia delle Entrate si sono riuniti oltre a decine di giornalisti, almeno altri 200 curiosi.

AVEVA UN FUCILE E 2 PISTOLE
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"L'uomo aveva un fucile a pompa e due pistole. Era visibilmente agitato. Lo ha fatto per rendere pubblica la sua situazione ed ha parlato genericamente di debiti". Lo ha detto il colonnello Giacinto Prencipe, vice comandante provinciale dei carabinieri. Sarebbe un imprenditore bergamasco sui cinquant'anni.[MORE]

IRRUZIONE DOPO UNA CARTELLA ESATTORIALE
- Luigi Martinelli è ancora nella caserma di Romano di Lombardia sotto interrogatorio. L'uomo, incensurato, ha fatto irruzione all' agenzia delle entrate dopo aver ricevuto una cartella esattoriale. "Si è presentato con un fucile e due pistole", ha confermato il comandante provinciale dell'Arma, Roberto Tortorella, fuori dalla caserma -. Ha sparato un solo colpo in aria, non perché voleva far del male ma perché era spaventato. Si è reso conto di quello che ha fatto, è dispiaciuto e ha stretto la mano al brigadiere" che ha portato avanti la trattativa tutto il pomeriggio.

SEQUESTRATORE USCITO AMMANETTATO
- Il sequestratore è uscito dopo che per una decina di minuti gli uomini del Gis si erano appostati davanti all'entrata degli uffici. L'uomo ha sceso le scale ammanettato dal brigadiere Lorini di Romano di Lombardia, che da subito si è offerto in cambio degli ostaggi, come tra l'altro ha riferito il sindaco di Romano di Lombardia Michele Lamera, e ha condotto per tutto pomeriggio la trattativa con l'uomo.

HA URLATO A CLIENTI 'USCITE
- Tra i primi a fuggire dopo aver sentito gli spari c'e' una donna di 34 anni che abita al piano superiore dell'ufficio. La signora ha preso con se' il figlio di appena 2 anni ed e' uscita di corsa dallo stabile. Intanto sul posto sta arrivando anche il direttore dell'agenzia delle Entrate di Bergamo, Domenico Arena.

SMS OSTAGGIO 'STO BENE
- L'ultimo ostaggio nelle mani del sequestratore si chiama Carmine Mormandi, 56 anni, da 30 impiegato all'Agenzia delle Entrate. Mentre era sequestro, l'uomo e' riuscito ad inviare un sms alla compagna, Tetyana di 39 anni e di origine ucraina, con scritto: "sto bene".

Fonte (Ansa)