Politica

L'idea politica degli emendamenti presentati da Pd, Socialisti e Sel

CATANZARO, 30 LUGLIO 2013 - Gli emendamenti al bilancio di previsione 2013 che abbiamo redatto e presentato nei giorni scorsi, interpretano il principio di un nuovo modo di fare cultura, impostato secondo l’idea politica che le risorse impiegate nel settore devono restare nel territorio. In questa fase di profonda crisi economica non si possono spendere centinaia di migliaia di euro per importare prodotti a costo elevato, mortificando le competenze locali che esistono e sono tante, e proprio in questo momento hanno bisogno di essere sostenute con maggiore determinazione.

Nelle nostre intenzioni, alla gestione della Fondazione Politeama abbiamo lasciato una cifra significativa: 200 mila euro per il cartellone rappresentano una cifra sufficiente per un creare un fondo co-gestito tra assessorato alla Cultura, Accademia di Belle Arti, Conservatorio, scuole di teatro locali, per pianificare una stagione che valorizzi le risorse locali. Sui conti della Fondazione Politeama vogliamo vederci chiaro: questo teatro per noi non è un semplice contenitore ma deve essere un luogo dove produrre cultura. Questa è la priorità nell’attesa anche che la città torni a fruire dello storico teatro Masciari rispetto al cui acquisto e ripristino chiediamo una posizione chiara e una soluzione in tempi brevi.

Detratti, quindi, 200 mila euro dalle risorse attualmente destinate alla stagione del Politeama, i fondi ricavati possono essere così distribuiti: cento mila euro per le politiche sociali, con progetti per la prevenzione dell’uso-abuso di droghe rivolto ai giovani, attività a favore del contrasto criminalità rom (sanità, lavoro, scuola), percorsi di autonomia e integrazione per giovani portatori di handicap. Inoltre: 50 mila euro potrebbero essere indirizzati al microcredito di imprese locali (da destinare al capitolo delle Politiche sociali), 30 mila euro alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale del centro storico e dieci mila euro al progetto Open Municipio.

La Cultura, quindi, diventa qualcosa che la città non ha: un mezzo per arrivare alla valorizzazione del proprio centro storico. Trentamila euro indirizzate per il microcredito sono un semplice segnale della volontà di “costruire” turismo che poggia sulla cultura come strumento di promozione e di creazione di posti di lavoro.

Salvatore Scalzo – capogruppo Pd
Roberto Guerriero – capogruppo Socialisti-Ecologisti
Antonio Giglio – capogruppo Sel

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