Economia
L'Eurogruppo approva il piano di salvataggio per Cipro. Borse in rialzo
BRUXELLES, 25 MARZO 2013 - L'allarme di una possibile fuga di capitali, dopo l'annuncio della tassazione sui depositi bancari prevista dalla manovra di "salvataggio" di Cipro, pare abbia trovato nella notte una soluzione definitiva. Dopo una serie di incontri fra le autorita cipriote e la troika, infatti, l'Eurogruppo ha appoggiato il piano che prevede un prestito internazionale da 10 miliardi di euro. La Laiki Bank sarà chiusa tramite un processo controllato e i suoi asset finiranno in una "good bank" e in una "bad bank".
Per quanto riguarda i depositi sotto i 100mila euro scatterà la garanzia europea e di conseguenza quei fondi saranno tutelati. I depositi sopra i 100mila euro non subiranno, invece, alcuna tassa ma una forma di "congelamento" (bail-in) e verranno convertiti, pare, con obbligazioni dello Stato. Per evitare la fuga dei capitali ci saranno, inoltre, restrizioni ai movimenti. Nel testo dell'accordo si specifica che questi provvedimenti sono giustificati dalla "situazione unica ed eccezionale del settore finanziario cipriota e per permettere una rapida riapertura delle banche".
Le restrizioni dovranno essere, però, temporanee, proporzionate e non discriminatorie, e soprattutto soggette al monitoraggio europeo. Resta ancora da definire la situazione con Mosca riguardo l'estensione del prestito di 2,5 miliardi che risale al 2011 in scadenza nel 2016, dato che la Russia ha escluso, al momento, la possibilità di un nuovo prestito.
Intanto è positiva la reazione delle Borse. Piazza Affari apre in rialzo con il Ftse Mib che sale dell'1% a 16.209 punti e il Ftse All Share dell'1,03% a 17.279 punti. Anche le banche con Unicredit e Intesa Sanpaolo guadagnano oltre il 2%, ed è stata in rialzo anche la chiusura delle Borse in Asia dove Tokyo ha guadagnato l'1,69% e Seul lo 0,6 per cento. [MORE]
(Foto dal sito asca.it)
Katia Portovenero