Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
IL CAIRO, 16 GENNAIO 2014 – Secondo i primi dati sul referendum che ha portato al voto gli Egiziani per l’approvazione della nuova Carta Costituzionale, i sì hanno superato la soglia del 95%, con un’affluenza attorno al 42%, ovvero di oltre 22 milioni di elettori.
Se confermati - in attesa del comunicato ufficiale della commissione elettorale, entro le prossime 24 ore – essi rappresenterebbero un successo per il governo a interim, soprattutto se si rapportano alle elezioni presidenziali del dicembre del 2012, quando andò a votare appena il 33 % degli aventi diritto, eleggendo il presidente Mohammed Morsi destituito lo scorso 7 luglio dal generale Abdel Fatah Sisi. [MORE]
I risultati delle urne sembrano consacrare e legittimare il vicepremier e ministro della Difesa Sisi come il nuovo leader del popolo egiziano, e già si ipotizza la sua candidatura alle prossime elezioni presidenziali e parlamentari (entro l’estate).
Tra l’altro, la nuova Costituzione - redatta da una commissione di 50 membri nominati dal governo - sembra adattarsi alla perfezione a Sisi quando sancisce che il presidente «deve essere nato in Egitto, sposato con una egiziana, avere genitori egiziani».
(Immagine: iljournal.it)
Domenico Carelli