L'avventura dei Crusaders Cagliari a Mirabilandia
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CAGLIARI, 3 LUGLIO 2013 -
Lo stile Crusaders conquista Mirabilandia. Con una mise estiva studiata nei minimi dettagli, la delegazione proveniente da Cagliari ha presenziato alla finale Lenaf di sabato scorso, vinta dai Grizzlies Roma sui Lions Bergamo. Il giorno successivo di nuovo in tribuna ma senza l’apporto dei quattro atleti Matia Pisu, Amedeo Toran, Stefano Murgia e Nicola Pintus, buttatisi invece nella mischia dell’All Star Game, dando il loro valido supporto al Team Ovest che purtroppo è stato sconfitto per 8 a 6 ma con i crociati protagonisti e usciti dal campo a testa alta. E infatti il presidente Emanuele Garzia non ha risparmiato gli applausi ai suoi beniamini. Con lui anche la fotografa Giulia Congia e il qb Sergio Andrea Meloni.
E proprio l’attempato ma sempre efficiente regista della formazione isolana (che quest’anno, durante la stagione regolare, ha avuto la fortuna di misurasi con entrambe le finaliste Lenaf), ha voluto raccontare le sue sensazioni ravennate. “Siamo andati in Romagna per onorare la partita – argomenta Sam Meloni – ma soprattutto per far vedere che la nostra società partecipa con entusiasmo agli eventi Lenaf. Non a caso abbiamo avuto un soddisfacente riscontro dalle società con cui vantiamo un ottimo rapporto”. [MORE]
La finale nel parco delle meraviglie lo ha lasciato favorevolmente colpito: “A Mirabilandia c’era una bella atmosfera – prosegue il qb sardo - anche se in numero ridotto i Grizzlies hanno meritato di vincere perché dominatori in linea d'attacco e di difesa. E poi erano atleticamente più preparati. La partita era tesa, non ci sono stati molti lanci e comunque, il qb dei Lions mi è apparso abbastanza impreciso”.
Archiviato il successo degli orsi capitolini, l’interesse della delegazione rosso argento si è riversato sulla sfida dell’All Star game che ha visto opporsi le delegazioni del Team Ovest e del Team Est.
”I miei compagni di squadra si sono comportati molto bene. Hanno preso molto seriamente la partita e sono risultati fondamentali nei rispettivi ruoli, giocando anche più di quanto di aspettavano. È un vero peccato che nell'unico lancio indirizzato a Matia Pisu sia stato sanzionato l’incompleto. A mio modo di vedere l’azione era regolarissima e con quello spunto vincente il Team Ovest avrebbe fatto suo il match”.
L’energia positiva inglobata nella due giorni Lenaf induce all’ottimismo: “L'anno prossimo speriamo di essere in grado di lottare anche noi – conclude Meloni - nella speranza di poter disputare una finale in un contesto come quello di quest'anno davanti a più di 1500 spettatori”.