Cronaca

L'astrofisica Hack appiedata a novant'anni da un medico troppo fiscale

Firenze, 5 aprile 2012 - E’ ancora abile a districarsi tra le stelle, ma niente da fare per quanto riguarda il traffico cittadino. L'astrofisica Margherita Hack, fiorentina, studiosa di fama mondiale, non potrà più guidare l’auto perché ritenuta troppo anziana per farlo, pur essendo ancora in buona salute psico-fisica. Infatti, prossima ai novant’anni, la visita medica per il rinnovo della patente l’avrebbe molto probabilmente superata. Ma il medico gliel’ha rifiutata.

 
La Hack però non ci sta: «Ho quasi novant'anni ma sono lucida, pronta di riflessi e con la mia Panda sono sempre andata in giro senza creare problemi. Un medico si è rifiutato di vedermi con la motivazione che ho più di 85 anni. È un abuso, una discriminazione in base all'età». Non sembra esservi dubbio che la Hack muoverà i suoi passi per impugnare la decisione avversa.

Fatto sta che anche il medico “incriminato” non ci sta :[MORE] «Se ho rifiutato di vedere la Hack è solo una questione etica e per non farle perdere tempo. Io sono convinto che a quell'età l'equilibrio psicofisico sia molto instabile, magari oggi uno sta benissimo ma fra un anno non è più in grado di andare in autostrada e io non me la sento di avere sulla coscienza incidenti e feriti»

A dire il vero, il ragionamento del dottore appare un po’ singolare, perché si basa sull’etica, che in Italia non coincide certo con la legge. Anzi! Sull’argomento sarebbe fin troppo facile ironizzare. In effetti, la legge prevede solo che ogni due anni gli ultraottantenni debbano sottoporsi ad un esame per verificare se siano ancora in condizione di continuare a guidare, ma non sembrerebbe che vi siano limiti di età oltre i quali non si possa più salire in auto dal lato del conducente. La Hack, quindi, può in teoria ancora sperare di risalire a bordo della sua “Panda”. Se davvero è ancora in grado di farlo, glielo auguriamo senza riserve.
 

Raffaele Basile

foto tratta da Ziel.it