L'Assessore Trematerra sui primi bandi pubblicati del PSR Calabria 2014/2020
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CATANZARO, 18 APRILE 2014 - L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra è intervenuto – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - sulla nuova programmazione dei fondi comunitari nello sviluppo rurale, attraverso i primi bandi relativi al periodo 2014/2020, riferiti a domande di conferma di impegno e di inizio impegno delle misure a superficie, relative all’Asse II, “Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale”.
In particolare, le misure interessate sono la 211(Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane), la 212 (Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane), la 214 (Pagamenti agro – ambientali: Agricoltura e zootecnia biologica; Buone condizioni agronomiche ed ambientali; Salvaguardia della biodiversità animale; Cura e mantenimento del paesaggio rurale; Conversione colturale da seminativi a pascolo, prato pascolo, prato; Sostegno di colture a perdere finalizzate alla protezione degli habitat faunistici), la 215 (Benessere degli animali), la 221 (Primo imboschimento di terreni agricoli) e la 223 (Primo imboschimento di superfici non agricole) del PSR Calabria che, pur facendo capo al regolamento comunitario della precedente programmazione - e quindi in attesa che vangano presentati ed approvati i nuovi programmi di sviluppo rurale - graveranno sulle risorse del PSR 2014/2020.
[MORE]“Per l’annualità 2014 - ha reso noto l’Assessore Trematerra - sono stati stanziati ben 31 milioni di euro, mentre l’impegno reale consisterà in oltre 35 milioni. Per quanto riguarda invece la Misura 214, l’impegno, di 20 milioni di euro per il 2014, si protrarrà nei quattro anni successivi. Mi preme sottolineare – ha affermato ancora l’Assessore – la rapidità del Dipartimento Agricoltura nel pubblicare questi primi bandi della nuova programmazione. Innanzitutto perché diamo prova del fatto di essere già pienamente operativi per quanto riguarda la programmazione 2014/2020, e nel caso specifico delle misure a superficie interessate, rientriamo perfettamente nei tempi stabiliti dal regolamento comunitario e diamo quindi alle aziende agricole e forestali calabresi la possibilità di non perdere l’annualità 2014”. Un grande risultato, insomma, raggiunto dal Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione che sta dimostrando con fatti tangibili e concreti di voler snellire ed accelerare le procedure burocratiche, per dare un reale supporto al comparto agricolo e forestale della regione. Sono circa dodicimila, infatti, le aziende interessate alla pubblicazione di questi nuovi bandi, che spaziano dal comparto olivicolo, a quello agrumicolo, dalla zootecnia, al settore dei cereali, a quello forestale.
Notizia segnalata da Regione Calabria