Politica

L'Assessore Fosson interviene sull'attività intra moenia dei dirigenti medici

AOSTA, 26 NOVEMBRE 2013 - Intervenedo in Consiglio regionale, l'Assessore Fosson ha illustrato la situazione sull’attività intra moenia dei dirigenti medici, all’interno della strutture sanitarie della Valle d’Aosta. Di seguito le dichiarazioni riportate dal sito regionale della Valle d'Aosta.

«Sono 221, su 358 in servizio, i medici che operano in regime di libera professione all’interno delle strutture dell’azienda Usl della Valle d’Aosta – ha spiegato l’Assessore Fosson - . Un diritto per i sanitari che hanno un rapporto esclusivo con l’azienda, che corrisponde ad un vantaggio per l’azienda stessa che offre così una vera alternativa al privato e che significa per il paziente poter scegliere il proprio medico».

«Rispetto al 2012, le entrate dell’Azienda Usl per l’attività intramuraria dei medici sono state pari a 310 mila euro. Su questa cifra – ha spiegato Fosson – l’Azienda ha provveduto ad applicare le percentuali previste dal Servizio sanitario nazionale. Percentuali che variano tra il 19 e il 39 per cento, a seconda della tecnologia di diagnostica utilizzata. La tecnologia ha dei costi sempre più alti ed è per questo che è in previsione una revisione della percentuale a favore dell’azienda ospedaliera». 

Successivamente, Fosson ha poi precisato che le visite in regime di libera professione effettuate nel 2012 sono il 10 per cento del complesso delle prestazioni: di queste 487 di chirurgia generale, 1029 in chirurgia vascolare, 2977 per ostetricia-ginecologia., 761 per gastroenterologia.

«Negli ultimi sei mesi – ha aggiunto Fosson – questa attività, che deve comunque essere gestita e controllata affinché non superi l’attività istituzionale ambulatoriale, non è aumentata. E questo è segno di buon funzionamento del sistema».

(Fonte Regione Valle d'Aosta)

Gianluca Teobaldo [MORE]