L'assessore Fedele ha presieduto l'incontro sul "Piano export Sud"
Politica Calabria

L'assessore Fedele ha presieduto l'incontro sul "Piano export Sud"

giovedì 15 maggio, 2014

CATANZARO, 15 MAGGIO 2014 - L’assessore regionale all’internazionalizzazione Luigi Fedele - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - ha aperto i lavori dell’evento inaugurale “Piano export Sud – un’opportunità per crescere sui mercati esteri” che si è svolto nella sede della Fondazione Mediterranea Terina a Lamezia Terme, alla presenza di Riccardo Maria Monti, presidente di Ice-Agenzia.

Nel corso dell’importante appuntamento, moderato da Alfonso Ruffo, direttore de “Il Denaro” e opinionista de “Il Sole 24 Ore”, sono stati illustrati anche dalla dirigente del settore cooperazione internazionalizzazione, Saveria Cristiano, gli aspetti del Piano export Sud e, nello specifico, è stata presentata alle aziende presenti la prima Edizione del corso di formazione “Export Lab - Calabria” rivolto a venticinque imprese calabresi, più quattro uditrici ammesse alla fase di aula.
[MORE]“Questo di oggi – ha dichiarato l’assessore Fedele – è un appuntamento di rilevante importanza perché, grazie all’assessorato che dirigo in stretta sinergia con l’Ice, viene messo a disposizione delle aziende calabresi un ulteriore strumento di promozione all’estero. Il Piano export, infatti, per le Regioni della convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) prefigura un programma straordinario per la promozione dei prodotti italiani sui mercati internazionali a carattere pluriennale, articolato in programmi operativi annuali, in un arco temporale di 3 annualità. In definitiva, l’obiettivo generale è quello di aumentare il livello di internazionalizzazione di impresa delle Regioni convergenza attraverso un fitto programma di iniziative e attività”.

Nel corso del suo intervento, l’assessore Fedele ha definito quelli che sono i contenuti e i positivi effetti del Piano sul territorio e sulle imprese calabresi.
“Per la Calabria – ha continuato l’assessore al ramo – sono stati varati due specifici progetti nell’ambito del Piano export Sud: un Progetto triennale per il Porto di Gioia Tauro - Zes (che è già stato presentato nel corso di un convegno a Reggio Calabria) e il corso di formazione “Export Lab - Calabria”. Il primo, strutturato con l’Autorità Portuale, ha come obiettivo quello di sviluppare connessioni fra i principali snodi trasportistici e le Zone economiche speciali nel bacino del Mediterraneo con la finalità di attivare sinergie commerciali e nuove opportunità di investimento, mentre il Corso che presentiamo in questa occasione è un vero e proprio percorso formativo destinato alle piccole e medie imprese articolato in tre step: formazione in aula, affiancamento consulenziale e incubazione all’estero presso la rete degli uffici Ice/Agenzia”.
Così come precisato dal presidente Monti, il modello formativo Ice Export Lab intende sviluppare le competenze adeguate che consentano in 3 anni a circa 40-45 imprese per ciascuna Regione obiettivo di affrontare con successo i mercati internazionali attraverso moduli che trattino gli aspetti del marketing, di tutela dei DPI, dell’europrogettazione, della certificazione tecnica e delle tecniche degli scambi e della comunicazione.

“Le imprese – ha spiegato il presidente dell’Ice - che intendono intraprendere un percorso di internazionalizzazione e di posizionamento stabile e competitivo sui mercati internazionali necessitano di un bagaglio di conoscenze basilari relative alle procedure e alle tecniche per avviare e condurre con successo un’attività commerciale con l’estero. Ecco perchè, al termine della sessione in aula, segue un affiancamento consulenziale per realizzare un business plan che indichi i mercati potenziali per l’impresa. L’ultima fase, finora mai sperimentata, riguarda un periodo di incubazione e di tutorship presso l’ufficio ICE nel mercato individuato per creare le condizioni ideali al lancio del prodotto”.

Tanti gli interventi che si sono succeduti nel corso dell’evento di Lamezia Terme, a cui hanno preso parte tra gli altri Pasqualino Scaramuzzino, Commissario Straordinario Fondazione Mediterranea Terina Onlus e Antonio Palmieri, Segretario Generale Unioncamere Calabria, e che si è concluso con le testimonianze aziendali di Gerardo Sacco per Gerardo Sacco & C. srl, Domenico Menniti per Harmont & Blaine SpA, Giuseppina Amarelli Mengano per Amarelli Fabbrica di Liquirizia e Francesco Vito Tassone per Personal Factory Spa.

Notizia segnalata da Regione Calabria

 


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