Politica
L'assessore Fedele ha chiesto un incontro al viceministro Ciaccia
L’assessore Fedele ha chiesto un incontro al viceministro Ciaccia per discutere del trasporto marittimo dei passeggeri nello Stretto di Messina
Reggio Calabria 1 ottobre 2012 - L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - ha inviato una missiva al viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Mario Ciaccia, per sollecitare un incontro urgente allo scopo di discutere sul trasporto marittimo dei passeggeri nello Stretto di Messina.
“Come certamente è noto al Ministero delle infrastrutture – scrive Fedele nella lettera – scade fra meno di un anno, per la precisione il 28 giugno 2013, l’affidamento triennale al Consorzio Metromare dello Stretto del servizio di trasporto marittimo veloce di passeggeri tra le città di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni. Il finanziamento di questo servizio è previsto dall’art. 8, comma 4, del decreto legge 01.10.2007, n. 159, convertito con modificazioni dalla legge 22.11.2007, n. 222, e ad oggi non esistono normative che ne prevedano il rifinanziamento. Tale circostanza, ed in particolare l’avvicinarsi della scadenza utile per la pubblicazione di un bando di gara che preveda l’affidamento del servizio per il periodo successivo, senza discontinuità, è motivo di particolare apprensione per questo Assessorato e, di conseguenza, per la Giunta guidata dal presidente Scopelliti. Non è immaginabile – evidenzia l’assessore regionale - l’interruzione di questo servizio regolare di trasporto passeggeri ad elevata frequenza, che ha inciso positivamente sulle esigenze di mobilità nell’ambito dell’Area metropolitana dello Stretto, soprattutto per i pendolari che quotidianamente si spostano tra le due sponde dello Stretto per motivi di lavoro o di studio. [MORE]
La frequentazione, inoltre, del servizio si attesta a oltre un milione di passeggeri l’anno, con trend crescente”. Proprio per queste ragioni – conclude la missiva inviata dal rappresentante della Giunta regionale – “si richiede un urgente incontro sull’oggetto, a meno di precise rassicurazioni in merito alle azioni intraprese al fine di evitare l’interruzione del servizio”.