Politica
L'assessore Carrozza risponde alle dichiarazioni del consigliere Costanzo
CATANZARO, 25 APRILE 2014 - “Da un mese esatto mi ritrovo a ricoprire un ruolo delicato, del quale mi sento onorata. Non è facile arrivare in un ambiente nuovo e trovare l'approvazione di tutti. Ho sempre considerato le critiche, dal punto di vista positivo, come un'opportunità. E devo dire che il consigliere Costanzo, con le sue dichiarazioni apparse nella giornata di ieri sulla stampa, mi ha offerto un'occasione che non posso e non voglio lasciarmi sfuggire... Lo ringrazio, prima di tutto per la grande stima che riversa in me... Perché se una persona ritiene che, in 30 giorni, possa essere in grado di realizzare tutto quello che i miei predecessori non sono riusciti a fare negli anni... Bhé, ha veramente un'eccezionale considerazione delle mie capacità, anche se non ci conosciamo personalmente.
Grazie consigliere... Anche per avermi dato la possibilità, con il suo intervento, di spiegare diversi punti di intervento...
Fatta questa premessa, ci tengo a chiarire la mia posizione... Sono una commerciante da generazioni, amo la mia città e per questo continuo ad operare ed investire su questo territorio. Nel ruolo che il sindaco, Sergio Abramo, mi ha affidato, rispondo alla cittadinanza intera e non solo ad una fascia di elettori rappresentativa di una determinata parte politica.
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Il centro storico di Catanzaro vive un momento drammatico, è inutile nasconderlo. Per questa ragione, la prima cosa che ho voluto fare, dopo essere stata nominata, è stata quella di incontrare i diretti interessati, cosa mai successa prima, a mia memoria. Con i commercianti ho usato un tono schietto: se una città sta morendo e non mi riferisco solo al centro storico (per esempio, anche via Buccarelli), la colpa è da ricercare in più fattori. Ho richiamato i miei colleghi sulla necessità di dover rilanciare l'offerta commerciale come attrattiva per rivitalizzare Corso Mazzini e le sue zone limitrofe. Ho sottolineato l'importanza di creare, sotto un'unica regia, una macchina organizzativa finalizzata a portare avanti iniziative mirate, come promozioni, cambio dell'orario di apertura... Tutto questo per essere più vicini alle esigenze dei clienti, come accade nelle altre città.
Apro una piccola parentesi... Quando il Governo e poi la Regione hanno predisposto i bandi per le individuazioni delle “zone franche urbane” che prevedono una serie di agevolazioni per favorire la rivitalizzazione economica, perché il comune di Catanzaro non ha aderito? Sicuramente il nostro caro consigliere Costanzo, mosso dal grande amore per il suo territorio, avrà fatto battaglia e speso parole al riguardo ma, certamente, non sarà stato ascoltato. Non ricordo, in questo caso, che i cittadini e le associazioni locali abbiano protestato per la perdita di questi finanziamenti... Appare chiaro che dobbiamo cambiare atteggiamento. E mi rivolgo non solo alla classe politica, ma a tutti i catanzaresi.
Dal punto di vista pratico, la giunta comunale sta pianificando una serie di interventi molto importanti per far rinascere il Centro Storico; alcuni di questi in sinergia con la Camera di Commercio di Catanzaro, grazie alla disponibilità mostrata dal suo presidente, Paolo Abramo. Stiamo lavorando con l'università per far partire nella zona centrale della città il secondo anno di sociologia e alcuni corsi master, nonché per creare alloggi per studenti a prezzi contenuti. Abbiamo intenzione di richiamare grandi attrattori commerciali e realizzare iniziative che possano attirare non solo turisti, ma anche gli stessi cittadini nel periodo estivo, con un'attenzione particolare per le famiglie ed i bambini. Su quest'ottica, stiamo stringendo una collaborazione con l'AMC, i villaggi turistici e le strutture alberghiere, al fine di agevolare la scoperta del nostro capoluogo con visite guidate e menù degustazione. Si è pensato anche di chiudere il traffico nella zona di Corso Mazzini nelle giornate di venerdì e sabato, con un servizio di navetta continuo dal parcheggio Musofalo. Per agevolare le attività commerciali, stiamo chiamando i proprietari dei locali sfitti per proporre loro di concedere contratti con tariffe più adeguate e rispettose del mercato, quanto meno nelle fasi di start-up. Prevediamo di applicare anche detassazioni ed agevolazioni per stimolare, in particolare, i giovani nel fare impresa.
Ultimo punto, non meno importante: insieme all'assessorato ai Servizi Sociali, a breve incontreremo il Prefetto per discutere insieme il problema dell'accattonaggio che risulta essere molto diffuso nel centro cittadino.
Una serie di azioni mirate, quelle che stiamo realizzando, con l'obiettivo di spronare la cittadinanza a rendersi parte attiva insieme a noi, con proposte serie e costruttive.
Riprendiamoci la nostra città, con l'orgoglio di essere catanzaresi!”