L'artista Marco Favata presenta “I tesori di Palermo” all’Antica Tonnara Bordonaro
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Venerdì 6 settembre il "Centro d’arte Raffaello" chiude la rassegna estiva realizzata all’Antica Tonnara Bordonaro con un appuntamento che vede protagonista Marco Favata.
A partire dalle 19:00 fino alle 21:00, l’artista incontrerà il pubblico negli spazi della struttura che sorge in piazza Bordonaro 9 nella borgata costiera Vergine Maria, a Palermo.
L’evento si aprirà con un’intervista, a cura della giornalista Marianna La Barbera: l’artista palermitano, nome di punta della galleria che vede alla direzione artistica Sabrina Di Gesaro, racconterà il percorso compiuto fino a oggi, le esperienze e l’evoluzione pittorica che lo hanno reso uno dei talenti più apprezzati del panorama contemporaneo.
In occasione dell’incontro alla Tonnara Bordonaro, Marco Favata presenterà la serie "I tesori di Palermo", su stampe digitali ritoccate a mano, realizzate in esclusiva per il "Centro d’arte Raffaello".
Al termine del dialogo intrecciato con la giornalista, Marco Favata offrirà al pubblico un’esibizione dal vivo, scandita dalle riflessioni e dal racconto della dottoressa Sabrina Di Gesaro.
Davanti al suo pubblico ritoccherà a mano, con colature e schizzi, la nuova serie di stampe digitali intitolate, appunto, "I tesori di Palermo".
“In un periodo storico in cui le stampe digitali hanno rivoluzionato il panorama artistico” – spiega Sabrina Di Gesaro – “emergendo come un nuovo linguaggio espressivo ricco di potenzialità, Marco Favata focalizza sempre lo sguardo su vedute urbane della sua città natale ma con un nuovo strumento espressivo”.
Il "Centro d’arte Raffaello", da sempre attento ad accogliere le novità che emergono sul mercato internazionale, propone dunque una nuova modalità attraverso cui l’artista sperimenta mettendosi in gioco, parallelamente alla sua produzione unica tradizionale di acrilici su tela.
Le stampe digitali rappresentano un nuovo linguaggio espressivo che amplia le possibilità creative dell’artista, democratizzando l'accesso all'arte a un pubblico più esteso.
“L’impiego di questo nuovo linguaggio è un'evoluzione” – sottolinea ancora il direttore artistico della galleria, che opera a Palermo nelle sedi di via Resuttana 414 e via Emanuele Notarbartolo 9/E – “perché prende il via da un precedente esperimento di successo”.
Ovvero, le Cup Pop in cui Marco Favata ha rielaborato in chiave pop la Cupola della Chiesa di San Giuseppe dei Padri Teatini a Palermo, estrapolandola dal contesto architettonico presente nell’opera unica e conferendole un ruolo da protagonista su un fondo monocromatico declinato in quattro varianti.
Inoltre, le stampe digitali hanno una nuova prospettiva aerea che l’artista acquisisce attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici.
Il suo sguardo si amplia, la visione panoramica si arricchisce di una profondità prospettica inedita.
I tre soggetti rappresentati dalla Cala (nella foto), dalla Cupola della Chiesa del Carmine Maggiore e dal tramonto sui tetti di Palermo sono scenari iconici della città che offrono uno sguardo corale su spazi urbani e scorci naturali capaci di restituire la bellezza eterna del capoluogo siciliano.
Le stampe digitali su carta sono state realizzate con una tiratura di venticinque esemplari cadauna; le stampe digitali su tela, invece, hanno una tiratura di soli dieci esemplari per soggetto.
Ogni stampa è stata ritoccata a mano da Marco Favata attraverso colature e schizzi di colori acrilici e smalti che rendono l’opera un esemplare unico, sempre timbrata e firmata dall’artista.
La serata sarà allietata da un cocktail e dall'intrattenimento musicale del sassofonista Marco Evangelista.
L’ingresso è libero e gratuito.