Cronaca
L'arte combatte l'SOS rifiuti a Catanzaro
CATANZARO 27 DICEMBRE 2012 - Sono giorni ormai che girando spesso per Catanzaro mi imbatto quotidianamente e continuamente in zone che potremmo definire discariche urbane.
Non si sa perchè, non ce ne danno giuste spiegazioni, ma sono giorni che non avviene più la raccolta rifiuti nella nostra città, che ormai, con i cassonetti dell'immondizia, circondati da buste e scatoli che ne fanno da contorno per metri e metri, è diventata praticamente la Napoli della Calabria.
Dopo essere stata paragonata alle città più disparate del Medioriente, e ad altre misere città le quali come unica risorsa economica hanno i call center, proprio come noi, dove troviamo laureati che lavorano nei vari call center della città e che rispondono praticamente per tutta Italia, ora è il turno di paragonare la nostra città alla Napoli dell'emergenza rifiuti di qualche tempo fa, alla Napoli che era piena di rifiuti, era diventata una città-discarica e puzzava nei vari sobborghi fino in centro.
E non mi vengano a dire che è colpa della giunta comunale sciolta o perché dopo lo scandalo non abbiamo più il sindaco e quindi siamo allo sbaraglio, perché nessuno di noi ci crederà. Questa è semplicemente negligenza nei confronti di un settore, quello della manutenzione, della pulizia cittadina, che gli addetti devono riconoscere e per la quale devono, a mio avviso, prendere subito provvedimenti, ma immediati, perché se continua così finiremo veramente come Napoli, un caso nazionale.[MORE]
E' veramente degradante schivare con la macchina le cinture di spazzatura addossate ai cassonetti, e poi, pensate all'umido che si riversa sulla strada, veramente pericoloso per chi ci passa, sia in macchina, sia a piedi.
Insomma cari lettori, mi auguro e ci auguriamo che questo schifo finisca al più presto, altrimenti, come già preannunciato da me e da altri miei amici, chiameremo la solita testata comica che però dà visibilità a questi eventi, la solita "Striscia la notizia" che provvederà di sicuro a fare un bel servizio e a rendere il caso da provinciale e cittadino a nazionale.
E' squallido vedere una città senza sindaco perchè eletto con brogli elettorali, quindi spogliato dei suoi poteri e "cacciato" dal suo posto, assieme alla sua giunta comunale sciolta per, appunto, illeciti; ma è ancora più squallido vedere il riversarsi di questa situazione nel disordine del pattume cittadino, che a questo punto, diventa il migliore specchio della situazione attuale della città di Catanzaro, e del suo sporco urbano e suburbano a galla dopo gli eventi scandalo, come se fosse la polvere sotto il tappeto elegante di casa Calabria, tappeto che qualcuno ha alzato, tutta la polvere e lo sporco sono, inevitabilmente, venuti in superficie.
Meno male che a rendere meno triste questa situazione sono gli artisti di strada, i writers, e gli artisti in generale, che a suon di bombolette e colori, hanno realizzato persino delle piccole opere d'arte disegnate sulle buste dell'immondizia in eccesso davanti ai cassonetti, come potete vedere dalla foto, rendendo oltre che una bella parodia, un senso artistico, quasi ad indicare che forse, sotto tanta "cacca" a Catanzaro, c'è anche un po’ di arte.
Francesco
Mastroianni.
(notizia segnalata da Francesco Mastroianni)