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Cari lettori, continua il nostro cammino di approfondimento con la rubrica "l'alfabeto della fede". Le parole che prenderemo in esame oggi sono: Ecumenismo e Eresia. Inoltre, vi ricordo che potete leggere sempre su InfoOggi i numeri precedenti della InfoOggi i numeri precedenti della rubrica. [MORE]
ECUMENISMO
L’ecumenismo è il cammino di riunificazione di ogni battezzato nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, nell’unica fede in Cristo Gesù, nell’unica Chiesa, nell’unica grazia, nell’unico Spirito Santo, sotto il governo dell’unico Signore, Dio e Padre, affinché vi sia un solo gregge e un solo pastore. Il battesimo ci fa un solo corpo in Cristo. Questa unità invisibile deve essere anche unità visibile. Il cammino ecumenico è differente dal dialogo interreligioso.
ERESIA
L’eresia è la “scelta” (dal verbo greco αἱρέω = prendere scegliere) di una verità all’interno del complesso armonico della verità della fede, senza le altre, spesso anche contro le altre. Una verità, anche la più eccelsa e la più nobile e alta, senza o contro le altre, diviene all’istante falsità, menzogna, inganno. Fuori del complesso delle verità nessuna verità rimane verità.
Alcuni esempi di cammino armonico nella verità: Misericordia e giusto giudizio di Dio: una sola verità. Pentimento, conversione, perdono: una sola verità. Benedizione e maledizione eterna: una sola verità. Paradiso e inferno: una sola verità. Unità e trinità in Dio: una sola verità. Eternità del Verbo e sua Incarnazione: una sola verità. Obbedienza alla Parola e vita eterna una sola verità. Cristo fondamento invisibile della Chiesa e Pietro fondamento visibile di essa: una sola verità. Parola e sacramenti: una sola verità. Presbitero e fedele laico: una sola verità. Albero e frutto: una sola verità. Potremmo continuare all’infinito. La scelta di una sola parte, ci rende falsi dinanzi a Dio e agli uomini, eretici.
Don Francesco Cristofaro
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