Estero
Kosovo: elezioni all'insegna di tensione e violenza
KOSOVSKA MITROVICA, 4 NOVEMBRE 2013 - Interrotte ieri le elezioni municipali in Kosovo a seguito di manifestazioni di violenza tra serbi all'interno dei seggi. Un brutta sorpresa per Belgrado, che sosteneva con convinzione la partecipazione della comunità serba alle consultazioni amministrative in Kosovo, considerandola per altro un passaggio fondamentale dopo l'accordo di normalizzazione delle relazioni firmato ad aprile sotto l'occhio vigile dell’Unione Europea da Belgrado e Pristina.[MORE]
Durante la giornata di ieri, infatti, i gruppi serbi contrari alle elezioni in Kosovo hanno intimidito la popolazione che si recava alle urne e prima della chiusura dei seggi alcuni estremisti incappucciati hanno fatto irruzione nei seggi nel nord della città di Mitrovica, aggredendo scrutatori ed elettori.
La portavoce del capo della diplomazia europea, Maja Kocijancic, ha condannato gli incidenti violenti che a Mitrovica hanno disturbato il processo elettorale, affermando che nel resto del Kosovo tutto si è invece svolto con ordine. Prevista per domani una conferenza stampa degli osservatori Ue, nella quale questi ultimi presenteranno le conclusioni della loro missione. Nel frattempo, in Kosovo si valuta la possibilità di annullare e riorganizzare il voto nelle circoscrizioni in cui le violenze hanno reso impossibile il regolare svolgimento della consultazione elettorale.
In merito a quanto accaduto, il segretario generale dell'Osce Lamberto Zannier ha affermato: "Questi incidenti sono tanto più distruttivi in quanto sono avvenuti nel corso di un'elezione che doveva segnare un passo avanti nella normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e Pristina e contribuire alla stabilità e alla sicurezza nella regione".
Valentina Vitali
(Foto: www.balkaninside.com)