Cronaca
Kodak: fallita l'icona della fotografia
MILANO, 19 GENNAIO 2012 – Il gruppo Kodak si arrende e dichiara il fallimento travolto dal boom delle nuove tecnologie. Dopo 131 anni di attività, Eastman Kodak chiede la bancarotta assistita a un tribunale di Manhattan per mancanza di liquidità e con 6,8 miliardi di dollari di debiti.[MORE]
La società fa così ricorso al Chapter 11 previsto dalla legge fallimentare americana. Durante la procedura di amministrazione controllata continuerà a operare grazie al finanziamento di 950 milioni di dollari che si è assicurata da Citigroup. <<La riorganizzazione punta a rafforzare la liquidità, a monetizzare la proprietà intellettuale non strategica e a far concentrare la società sulle attività di maggior valore>> afferma Eastman Kodak.
Alla guida del processo di ristrutturazione sarà Dominic Di Napoli; un duro colpo per Antonio Perez, l’amministratore delegato. Durante l’amministrazione Kodak, Perez ha perso 7 miliardi di dollari di valore di mercato.
Già a novembre la Kodak aveva messo in guardia sullo stato precario dei propri conti, avvertendo che se non fosse riuscita a vendere i brevetti e a risanare così i propri conti avrebbe esaurito la liquidità a sua disposizione. Lo scorso autunno erano stati assunti alcuni consulenti per avviare un processo di ristrutturazione e per mesi si è tentata la vendita dei brevetti. Ma i potenziali acquirenti si sono tirati indietro di fronte alla possibile richiesta di bancarotta da parte della società.
Gaia Seregni
(fonte foto: digitaldocument.it)