Estero

Ucraina, proseguono gli scontri: filorussi abbattono elicottero militare, 14 morti

29 MAGGIO 2014 -  Si fa sempre più incadescente la situazione in Ucraina, dove gli scontri tra l'esercito e i ribelli filorussi non si placano. I militari hanno attaccato con aerei caccia e missili Grad le città di Slavyansk e Kramatorsk e i miliziani hanno risposto all'attacco abbattendo un elicottero Mi-8, utilizzato per il trasporto delle truppe. Sul velivolo si trovavano i 14 militari che hanno perso la vita, tra i quali anche il generale Volodymyr Kulchytskiy.

Secondo quanto dichiarato da Kiev, a colpire l'aereo è stato un missile terra-aria di fabbricazione russa con lanciatore a spalla. Le accuse più pesanti sono giunte da Arsen Avakov, ministro degli Interni, che ha accusato Mosca di fornire alla milizie separatiste le armi con cui combattono. Nel frattempo, le autorità ucraine si sono offerte di aprire un corridoio umanitario per l'evacuazione dei civili che si trovano bloccati nelle zone di guerra.[MORE]

Dal canto suo, la Russia ha proposto di trasferire i bambini dalle zone di combattimento e trasportarli in Crimea. Il ministero degli Esteri russo, inoltre, ha chiesto agli Stati Uniti e all'Unione Europea di usare  "tutta la loro influenza su Kiev per fermare la discesa dell'Ucraina verso la catastrofe nazionale".

Il neo-eletto presidente ucraino Petro Poroshenko ha affermato oggi di voler firmare al più presto la parte economica dell'Accordo di Associazione tra Kiev e Bruxelles, mentre il 3 giugno dovrebbe incontrare Barack Obama e il 6 giugno Vladimir Putin, in occasione delle celebrazioni in Francia per il settantesimo anniversario dello sbarco in Normandia.

Infine, gli osservatori dell'Osce scomparsi martedì non sono ancora rientrati alla base, dopo che i ribelli  hanno ammesso di averli fermati pensando che fossero spie di Kiev, informazione invece smentita nei giorni scorsi. Si parla però di una probabile liberazione già nella giornata di domani.

Valentina Vitali

(Foto: www.thetoc.gr)